Giunta alla sua quattordicesima edizione, la kermesse che accende i riflettori sulla world music e sul folk, conquistando per questo un posto di riguardo tra gli eventi collaterali inseriti nel programma della Cavalcata Sarda, toccherà il suo apice venerdì 17 maggio, quando sul palco di piazza d’Italia saliranno i franco-colombiani “The bongo hop” e gli italiani “Stefano Saletti e Banda Ikona”.
L’antipasto di venerdì 10 maggio alle 20.30 al Vecchio Mulino di via Frigaglia, invece, è tutto per il “Solo acoustic show” dell’artista americano, per descrivere il quale potrebbero bastare le poche ed esaustive parole che gli ha riservato in passato lo scrittore Stephen King. «Michael McDermott mi ha ridato lo stesso entusiasmo verso la musica che avevo quando ascoltavo Springsteen o Van Morrison», ha detto di lui l’icona della letteratura statunitense. Sulla copertina italiana del suo primo album campeggiava un adesivo arancione dal quale emergeva una scritta altrettanto eloquente: “The next Bruce Springsteen”. Da quel “620 W Surf” del 1991, che lo consacrò definitivamente, McDermott ha continuato a macinare dischi e concerti, tra cadute e risalite, godendo della considerazione di critica e pubblico nonostante i problemi personali e giudiziari che ne hanno minato l’autostima e almeno in parte ne hanno condizionato la carriera.
Con il cuore al folk del Village e l’anima al rock’n’soul che da Springsteen in poi attraversa tre decadi di grande musica, McDermott ha nel tempo assestato altri ottimi capitoli discografici, come “Gethsemane” e “Hey la hey”, trovando lentamente una propria dimensione artistica, lontano dai clamori degli esordi ma più consona alla sua odierna natura di maturo storyteller.
La poesia del suo folk-rock e la sua vena compositiva ricandidano McDermott come una delle voci più vere del rock d’autore made in Usa. Figlio della comunità irlandese di Chicago, il musicista torna in Italia per presentare il suo nuovo progetto discografico, “Orphans”, che esce in Italia su etichetta Appaloosa in concomitanza del tour. Sassari e Cagliari sono le uniche tappe acustiche del tour italiano. Un act coinvolgente ed emozionante, una presenza scenica degna di grandi platee, una voce impressionante, buona tecnica al piano e alla chitarra per uno show straordinario.