La cerimonia e gli interventi saranno accompagnati dall’esibizione del coro “Amici del canto sardo”, diretto da Tore Bulla, docente di Storia e Filosofia del liceo classico , e da un quartetto d’archi composto da Davide Soddu, docente di violino, e Samuele Cossu , Emanuele Piga e Gabriele Fais, studenti del quinto anno del liceo musicale. Sarà un’occasione per ricordare Manlio Brigaglia come docente del Liceo Azuni, dove insegnò italiano dal 1955 al 1977, negli ultimi anni in contemporanea con l’insegnamento all’università iniziato nel 1971 nella Facoltà di Magistero dell’Università di Sassari come docente di storia.
Non mancherà un riferimento alla Gallura, con una testimonianza di Gian Piero Farena, responsabile della comunicazione del Liceo Azuni, arzachenese come la madre di Brigaglia, che era nato a Tempio, e suo allievo all’università.”Quello che gli dedicherà il Liceo Azuni vuole essere un ricordo della figura di Brigaglia soprattutto nei suoi tratti personali, al di là del suo ben noto profilo accademico e della sua instancabile attività di giornalista e scrittore – spiega Roberto Cesaraccio – d’intesa con la moglie Marisa Buonajuto, che del nostro liceo è stata a sua volta un’apprezzata docente di Storia e Filosofia e ha anche scritto, con altri autori, il libro “Un liceo di provincia, l’ “Azuni” di Sassari”.