L’Assemblea generale dei soci del Centro Sportivo Universitario sassarese ha regalato al Cus Sassari i nomi e volti del direttivo che accompagneranno progetti, iniziative e attività universitaria e federale nel corso del prossimo quadriennio.
Riconfermato al timone il presidente Nicola Giordanelli; il Consiglio direttivo sarà composto da Salvatore Matta, Giorgio Fenu e Antonio Podda, con la gradita new entry rappresentata dall’avvocato Ignazio Vargiu, già socio da svariati anni ed ora in pista per dare nuova linfa e supporto alle attività ed ai progetti Cus Sassari. Nuovo innesto anche nella squadra revisori dei conti, con il dottor Piergiorgio Pilo – ex atleta del Cus Sassari – ad aggiungersi alle riconferme di Vittorino Tedde e Franco Bruno.
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La squadra recupera le energie e si prepara ad affrontare la stagione successiva. “Ripartiamo pur non essendoci mai fermati. Ripartiamo con lo stesso grande entusiasmo di sempre che sono particolarmente felice di condividere con i membri del Consiglio direttivo, i revisori dei conti, lo staff operativo e tecnico, l’Università di Sassari del magnifico rettore Massimo Carpinelli, il delegato allo Sport Salvo Mura e tutti gli studenti e tesserati che contribuiscono a rendere unica, preziosa e speciale la presenza e la proposta del Cus Sassari”.
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Il percorso del Cus Sassari è stato agevolato grazie all’interscambio positivo con l’Università degli Studi di Sassari. La squadra Cus Sassari ha “intenzione di consolidare ulteriormente questo rapporto, già peraltro ottimo. Siamo in costante contatto con la sede centrale dell’Ateneo, ma chiaramente a disposizione di tutti i Dipartimenti. Con alcuni abbiamo già avuto modo di collaborare, con profitto, come nel caso del Dipartimento di Scienze Biomediche con cui condividiamo l’interesse per progetti che coinvolgono anche le scuole cittadine e il nostro centrostudi. Senza dimenticare idee sviluppate vincenti come Orienta con lo Sport, o il progetto Spin.
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L’associazione vuole lavorare “per creare anche a Sassari un modello simile a quello dei college americani composto da studenti che svolgono attività sportive a livello universitario e universitari che svolgono attività sportiva a livello federale, i quali potranno ambire ad ottenere crediti formativi, sino anche ad avere delle agevolazioni collegate al loro percorso di studi. Stimolante è per noi poi pensare di poter diventare una sorta di Comitato dello Sport universitario. Su questa scia saranno inoltre incrementati anche i rapporti con l’Ersu, provando a creare una convenzione che possa portare studenti che fanno attività di medio alto livello ad avere dei benefici nello stile del famoso dual career americano che esiste in altre università ed è supporto importante al lavoro dello studente, e dell’atleta.
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Ad incrementare il lavoro è stata anche l’apertura del corso di laurea in Scienze Motorie, nuova importantissima conquista per l’Università di Sassari, gli studenti sardi ed il Cus Sassari. Realizzato per agevolare gli studenti sardi perché a fronte di circa 500 domande di iscrizione potevano accedere al corso solo 80 di questi. Dunque molti erano costretti a rinunciare o ad andare altrove. Scienze Motorie a Sassari è una scommessa che lega la città al suo territorio, ai dirigenti, agli insegnanti e agli studenti che lavorano per promuovere l’importanza di un corretto stile di vita, dell’alimentazione e dell’attività motoria.
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Il Cus Sassari proseguirà anche nella sua attività Federale, con uno sguardo particolarmente attento ai Giovani, al vivaio, al domani dello sport sassarese e sardo in generale. L’associazione conta di ottimi risultati nella pallamano, nel basket, nel calcio, nell’atletica leggera e nel tennis e vuole dunque arrivare ad essere il punto di riferimento per l’attività sportiva nella città.
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