Di seguito l’elenco dei tesserati sardi che hanno deciso di mettersi in discussione con i pari grado di tutta la nazione.
SESTA CATEGORIA
Singolo Maschile: Alessio Picciau, Simone Sebis, Mattia Pala (La Saetta Quartu).
QUINTA CATEGORIA
Singolo femminile: Francesca Seu, Alessandra Stori (Muravera TT), Alba Laura Pinna (Tennistavolo Sassari)
Doppio Femminile: Stori/Seu
Doppio Misto: Matteo Laticignola Brescia (TT Maurizio Lembo Monopoli)/Stori; Francesco Trevisan (Azzurra Gorizia)/Seu
QUARTA CATEGORIA
Singolo Maschile: Maurizio Muzzu (Il Cancello Alghero), Francesco Ara (Santa Tecla Nulvi), Luca Pinna, Marcello Cilloco (Tennistavolo Sassari), Gian Luca De Vita (La Saetta Quartu).
Singolo femminile: Laura Alba Pinna (Tennistavolo Sassari), Floriana Franchi (Muravera TT), Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari), Martina Mura (Tennistavolo Norbello)
Doppio maschile: Cilloco/Pinna; FeliceLeppori (USD Villazzano)/Muzzu; De Vita/Ara
Doppio Femminile: Margherita Cerritelli (TT Vasto)/Ferciug; Pinna/Alessia Lorenzetti (Vallecamonica); Franchi/Sara Meozzi (TT Club Edera Amicis); Sabrina Segrer (S.V.Lana Amateursportverein)/Mura
Doppio Misto: Pinna/Pinna; Muzzu/Mura; Matteo Florio (ASD Atlantide)/Ferciug;
TERZA CATEGORIA
Singolo Maschile: Francesco Lai (Muraverese), Stefano Curcio, Marco Sarigu (Marcozzi)
Singolo femminile: Michela Mura (La Saetta Quartu), Sara Congiu, Alice Mattana, Aurora Piras (Muravera TT), Rossana Ferciug (Quattro Mori), Eleonora Trudu (Tennistavolo Norbello).
Doppio maschile: Sarigu/Curcio; Riccardo Dessì (Muraverese)/Lai;
Doppio Femminile: Ferciug/Asia Bertolaccini (Frassati); Congiu/Mura; Mattana/Piras; Trudu/Stefania Demonte (USD Villazzano).
Doppio Misto: Curcio/FerciuG; Sarigu/Piras; Congiu/ Giacomo Felici (King Pong Roma); Dessì/Mattana; Lai/Trudu.
SECONDA CATEGORIA
Singolo Maschile: Maxim Kuznetsov (Tennistavolo Norbello), Marco Sarigu, Marco Poma, Carlo Rossi, Gabriele Piciulin (Marcozzi Cagliari),
Singolo femminile: Gaia Smargiassi, Marialucia Di Meo, Ana Brzan (Tennistavolo Norbello).
Doppio maschile: Rossi/Piciulin; Poma/Marco Antonio Cappuccio (Cortemaggiore Terni); Kuznetsov/Cerza; Sarigu/Curcio;
Doppio Femminile: Smargiassi/Simona Ettari (Frassati); Brzan/Semenza (Bagnolese),
Doppio Misto: Poma/Andrea Giulia Ricupito (TT Torino); Rossi/Valentina Roncallo (TT Toirano); Francesco Palmieri (Sant’Espedito)/Smargiassi; Piciulin/Irene Favaretto (Vallecamonica); Kuznetsov/Brzan; Giovanni Caprì (Top Spin Messina)/Marialucia Di Meo
TROFEO CONI 2019: LA FASE REGIONALE DICE LICCIARDI, FERCIUG, CUBONI E STORI
Fair play e rispetto delle regole saranno valori insopprimibili che i quattro pongisti isolani conserveranno con orgoglio durante la fase finale del Trofeo CONI Kinder+Sport 2019. Nel raduno regionale disputato al Palatennistavolo di Cagliari sabato scorso si sono presentati 21 iscritti in rappresentanza di sette club: più del doppio della precedente edizione ospitata a Lanusei lo scorso anno.
Dopo fasi a gironi e tabelloni ad eliminazione diretta arrivano i verdetti finali per i protagonisti nati tra il 2005 e il 2009. Nel settore maschile Elia Licciardi dello Sporting Lanusei batte il suo compagno di scuderia Emanuele Cuboni. Entrambi faranno parte della delegazione che dal 26 al 29 settembre invaderà Crotone e Isola di Capo Rizzuto per animare uno dei principali progetti nazionali multisportivi per gli atleti Under 14.
I due saranno affiancati da Rossana Ferciug (Quattro Mori Cagliari) che in finale ha avuto ragione di Alessandra Stori (Muravera TT) anche lei partente verso le rinomate località calabresi. Sono stati premiati, inoltre, i terzi classificati che fungeranno da riserva qualora gli aventi diritto dovessero dare forfait: nel maschile Federico Ibba (San Orione Rosmarino) ha avuto ragione di Zemgus Lai (Marcozzi), mentre nel femminile, la vice campionessa d’Italia giovanissimi Francesca Seu ha superato Sara Floris (Torrellas Capoterra).
“Il trofeo Coni apre nuove possibilità ai nostri ragazzi di potersi confrontare contro il resto dell’Italia – ha dichiarato Fabrizio Licciardi in rappresentanza dello Sporting Lanusei – e per il secondo anno consecutivo la nostra società riesce a portare due suoi tesserati sui primi gradini del podio. Sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. L’ostacolo maggiore si prospettava per Emanuele Cuboni che essendo terza testa di serie, avrebbe incontrato in semifinale il bravo e agguerrito Federico Ibba (seconda testa di serie). Detto, fatto. Emanuele parte male perdendo il primo set sotto i colpi forti di Federico ma riuscendo pian piano a trovare la giusta strategia. Al quarto set recupera dal 10-4 chiudendo la partita 3-1.
Elia Licciardi (testa di serie numero uno) incontra ai quarti il piccolissimo Lai Varis (Marcozzi) del 2010 e grande promessa. Vince 3-0 ma non facilmente. Aspettando la semifinale preventivata con il quarto testa di serie, Mattia Pala (La Saetta Quartu), si assiste ad una sorpresa, in quanto il piccolo Zemgus Lai (Marcozzi) riesce a recuperare due set per poi vincere l’incontro. La semifinale fra Elia e Zemgus ha messo in evidenza la bravura del piccolissimo atleta che ha combattuto tutti e tre i set. La finale è quindi tutta in casa nostra. Vince Elia su Emanuele ed entrambi partiranno in Calabria”.
Partiva da favorita ed ha rispettato le consegne la sarda di sangue romeno Rossana Ferciug, allenata da Stefano Curcio. Nella fase a gironi concede in tutto venti punti a tre avversarie. Poi nella nel tabellone deve tirar fuori il meglio di sé per tenere a bada Francesca Seu che oltre a strapparle un set, la costringe a vincere terza e quarta frazione ai vantaggi. Più agevole la finale con l’altra muraverina Alessandra Stori, superata in tre set.
GIOVANILE GUSPINI: LA PRIMA VOLTA DEL FIGLIO D’ARTE NICOLO’ CARTA
Nell’Open guspinese si ritrovano in diciassette: potevano essere di più ma in primavera inoltrata possono essere tanti gli impegni frenanti. Per esempio i due beniamini di casa Manuel e Luca Broccia sono stati fermati dalle prime comunioni e probabilmente anche la vicinanza temporale con il Trofeo Coni può aver inciso. Ma chi era presente si è divertito un sacco perché è stata una rara occasione per vedere maschietti e femminucce sfidarsi promiscuamente.
Dopo la disputa delle gare nei cinque gironi si arriva alla resa dei conti nella quale a sorpresa prende il sopravvento l’atleta autoctono Nicolò Carta, figlio del modellista Gian Carlo che da alcune stagioni milita nel Santa Tecla Nulvi. Pur partendo come testa di serie n. 6, Nicolò fa vedere ciò che ha assimilato in appena due anni e mezzo di attività, considerato la particolare attenzione al calcio praticato già da nove stagioni. Per i dettagli sulla sua vittoria la parola passa a Francesco Lai che l’ha seguito dai “box” domenica mattina: “Week di festeggiamenti quello che è appena trascorso per il Tennistavolo Guspini.
Ne approfitto per fare gli auguri alla famiglia di papà Riccardo Lisci (consigliere FITeT) che nella giornata di sabato ha festeggiato il battesimo della piccola Francesca, a cui ha fatto seguito il giorno seguente la comunione di Luca Broccia (augurissimi anche a lui!). A completare il week end perfetto ci pensa il buon Nicolò Carta, che pur non partendo da favorito è riuscito ad imporsi di fronte al pubblico di casa. Nel girone ottiene due vittorie agevoli ed una prima importante affermazione contro Antonio Murgia del Santa Tecla Nulvi. Approdato in tabellone arrivano tre successi inattesi.
I primi due dei quali ottenuti con autorevolezza per 3-0 ai danni di Dzintars Lai (Marcozzi) e di Mattia Pala (La Saetta Quartu). Combattutissima invece la finale, in cui ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per avere la meglio al quinto set sul più giovane ma davvero molto promettente Zemgus Lai (Marcozzi Cagliari). Spero per Nicolò che questa vittoria serva da stimolo e sprone a fare sempre meglio. A completare il podio, oltre al già citato Mattia, anche la piccola Eva Mattana (Muraverese), bravissima a raggiungere questo risultato in mezzo a tanti maschietti, anche più grandi di lei”.
Sono approdati sino ai quarti anche Letizia Porcu (Muraverese), Samuele Raggiu (Santa Tecla Nulvi) e Dzintars Lai.
Nel tabellone consolatorio Alberto Piras (Muraverese) ha ragione del suo compagno di club Samuele Camboni.
IL RESOCONTO PARALIMPICO DA VERONA
Nella città scaligera si compie l’ultimo atto paralimpico, sia della stagione individuale, con la proclamazione dei campioni italiani, sia di quella a squadre che purtroppo ha sentenziato la retrocessione in serie A2 per tutte e quattro le società partecipanti: Muraverese, Tennistavolo Norbello, Tennistavolo Sassari e TT Quartu.
Il primo step del week end veneto è proprio dedicato ai play off e play out delle competizioni a squadre. Le sarde sono tutte impegnate nel girone consolatorio al quale non partecipa la Muraverese. Nella serie A gruppo 1-5 (in carrozzina) il TT Quartu (Daniel Maris e Giammarco Mereu) batte la compagine sassarese (Giuseppe Demontis, Angelo Vitiello) e poi cede al Casamassima anche se dopo sfide molto combattute.
Nella serie A degli atleti in piedi (gruppo 6-10) il Tennistavolo Norbello (Francesco Sanna, Mauro Mereu) ha la meglio sui sassaresi Lorenzo Sanna e Antonio Pinna.
Nel corso dei campionati italiani individuali, i paralimpici sardi hanno pagato l’inesperienza e la netta superiorità degli avversari. Si mettono in luce Giammarco Mereu che passa la
fase a gironi in classe 4. Stessa cosa fa Angelo Vitiello nella classe 4 esordienti.
A questa manifestazione partecipa la carrozzata Manuela Casu (TT Guspini) che condivide il doppio misto classe 1/5 con Giammarco Mereu.
Nei classe 11 fa la sua apparizione anche Gianfranco Idini (Tennistavolo Sassari).
Ana Brzan (tecnico Tennistavolo Norbello e TT Quartu): “Nella competizione a squadre il doppio in piedi Mereu – Sanna ha perduto con la siciliana Radiosa per 3-1 con l’ultimo set conclusosi 11-9. Se si fosse vinto quello la partita sarebbe girata meglio; ci dobbiamo accontentare della decima posizione.
Il TT Quartu ha perduto tutte le gare per 3-2 contro il Casamassima: pure loro si ritrovano decimi in classifica con conseguente retrocessione in serie A2. Nel singolare non c’è molto da dire: per Franco (classe 9) e Mauro (classe 7) il livello era troppo alto e non hanno superato il girone, mentre sono contento per il classe 4 Giammarco Mereu che è entrato nei primi otto in Italia. Dopo il girone ha incontrato Scazzieri, testa di serie numero 1: non ha potuto fare più di tanto ma si è battuto fino all’ ultimo.
Nonostante i rendimenti la reputo un’esperienza positiva per tutti i ragazzi, spero si siano resi conto che il livello è alto e che dovrebbero lavorare di più. Vedremo nel campionato a squadre del prossimo anno se, giocando in una serie più bassa, si potrà fare di meglio. L’impegno da parte mia, della mia collaboratrice Martina Mura e delle società c’è stato e ci sarà, ma non dipende solo da noi”.
Guido Spano (Tecnico Tennistavolo Sassari): “Altra esperienza positiva a Verona, dopo Brescia e Udine. Inizialmente l’impatto è stato un po’ duro, anche per la stanchezza dovuta al viaggio. Ma in seguito i nostri atleti hanno cercato di giocare al loro meglio, sebbene il divario tra loro e il resto delle squadre fosse molto elevato, senza dimenticare che si allenano da poco più di un anno. Mentre venerdì è stata una giornata un po’ opaca, quella del giorno dopo ha offerto spunti interessanti.
Nei campionati italiani i buoni risultati arrivano soprattutto nella classe 4 con Angelo Vitiello e con altre confortanti prestazioni nella 6 con Lorenzo Sanna che si è aggiudicato un incontro senza però superare il girone. La condizione strepitosa lo ha seguito negli altri incontri, ma purtroppo davanti a lui c’erano avversari di gran lunga superiori. Nell’assoluto categoria 3 fa una discreta figura Giuseppe Demontis che nulla ha potuto contro i suoi avversari di altissimo livello tra cui il campione europeo e nazionale di categoria Matteo Orsi. In conclusione l’esperienza della trasferta in terra veneta ha lasciato decisamente soddisfatti giocatori, tecnici e dirigenti”.
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Gli internazionali veterani bosani continuano la loro ascesa quanto a importanza nel circuito del vecchio continente, riuscendo a calamitare l’interesse di oltre cento partecipanti, provenienti da 14 nazioni.
Merito come sempre del patron Efisio Pisano e dei suoi aitanti assistenti specializzati tesserati ne Il Cancello Alghero.
E come sempre la Fitet Sardegna non ha fatto mancare il suo apporto, come accade sin dalla prima delle otto edizioni disputate.
Sotto l’aspetto prettamente agonistico si sottolineano le ottime performance dei rappresentanti della Repubblica Ceca Kalenski e Svab, impeccabili sia nel singolo, sia nel doppio dell’over 40.
Tra gli over 50 primo premio all’estone Lindmae che condivide il podio anche con il catalano Carlo Fois (Il Cancello), giunto terzo.
Altro bronzo da parte di Mario Littarru (TT Oristano) negli over 60, vinti ugualmente dal forte rappresentante della Repubblica Baltica.
Per vedere un italiano primeggiare in mezzo ai mostri sacri europei bisogna attendere le gare del longevo Sergio Ceroni che si impone negli over 70, sia negli over 75. In entrambe le circostanze sale sul podio più basso l’intramontabile Efisio Pisano; mentre è argento Dino Aresu (TT Monserrato, over 75).
Nella competizione in rosa vittorie dell’inglese Sue Pilgram (over 40) e Giulia Sobrero (Over 60).
Sconfitti, vincitori, arbitri e organizzatori si sono livellati e acclimatati davanti ai ruscelletti di vino e alle golosità che madre Planargia è capace di creare in un paesaggio tipico della Sardegna che attizza.
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