Un progetto unico nato a Sassari e che si è sviluppato anche nel territorio provinciale. Una realtà che da due anni dà la possibilità a diversi atleti con disturbo dello spettro autistico di allenarsi e giocare le partite di campionato insieme ai loro compagni a sviluppo tipico.
“Abbiamo creduto sin da subito a questo progetto e oggi possiamo affermare che questa è una bella realtà consolidata che ha già dato i suoi frutti. C’è ancora tanto da fare ma crediamo molto nel fatto che quando l’inclusione si realizza si afferma un diritto di cittadinanza” afferma Giovanna Tuffu, Presidente di Angsa Sassari .
Le quattro categorie della Don Bosco Calcio A5 micro-micro, micro, pulcini ed esordienti si sfideranno dal 30 maggio al 2 giugno con altre sei società nel torneo organizzato dalla ASD Cross Roads Formello in onore del presidente scomparso un anno fa.
Nella giornata di sabato 1° giugno si disputerà una gara amichevole con la Roma Calcio Femminile e ad accoglierli saranno i giovani calciatori della Insuperabili Onlus, un’associazione che dal 2012 lavora per l’inclusione nel gioco calcio di ragazzi con diversi tipologie di disabilità: cognitive, relazionali, affettivo emotive, comportamentali, fisiche, motorie e sensoriali.
Come sempre, i ragazzi “speciali” della ASD PGS Don Bosco giocheranno tutte le partite nelle rispettive categorie di appartenenza, un impegno notevole che segnerà un passaggio importante nel loro percorso di crescita.
Saranno 116 le persone che partiranno per Formello tra dirigenti, allenatori e genitori dei ragazzi. “Questa che andiamo ad affrontare a Roma è un’altra sfida e vogliamo dimostrare che un calcio diverso non solo è possibile ma è un’opportunità di crescita per tutti” commenta Tore Vinci, presidente dell’ASD Don Bosco.
Il progetto è sostenuto dalla Regione Autònoma della Sardegna e dalla Fondazione di Sardegna