L’ultimo appuntamento, si è svolto il 15 giugno scorso a Cabras ed era rivolto esclusivamente a persone adulte, ma che hanno ancora la curiosità e la voglia di “scoprire giocando”, caratteristica dei più giovani. L’evento, grazie alla collaborazione del Nuovo Consorzio Cooperativa Pontis di Cabras e della Cooperativa ALEA, a permesso ad un nutrito gruppo di persone di cimentarsi nella cattura dei pesci in collaborazione con dei pescatori professionisti.
I partecipanti, sono stati accolti presso l’approdo per la pesca vagantiva antistante lo Stagno, lungo la via Tharros a Cabras, dalle Guide Ambientali Escursionistiche di ALEA, che successivamente hanno accompagnato il gruppo nella Peschiera di Sa Mardini, dove i partecipanti, sempre assistiti dai pescatori del Consorzio Pontis e dalle guide di ALEA, si sono cimentati nella pesca all’interno dei lavorieri.
Al termine delle operazioni di cattura del pesce, pescatori, guide e partecipanti si sono ritrovati negli accoglienti locali dell’Ittiturismo Sa Pischera ‘e Mar’e Pontis, dove è stato servito uno spettacolare aperitivo, accompagnato da un’ampia gamma di stuzzichini a base di specialità della peschiera, offerto dal FLAG Pescando e dalla Cooperativa ALEA.
“Attraverso questa giornata, abbiamo cercato di coinvolgere tutte le fasce della popolazione – ha spiegato il presidente del FLAG, Alessandro Murana – così anche gli adulti hanno avuto modo di avvicinarsi in prima persona al mondo della pesca, per scoprire l’importanza della valorizzazione dei prodotti ittici dei nostri stagni e del nostro mare. Questa sarà sicuramente un’esperienza che avrà risvolti positivi per l’incentivazione del consumo del pescato locale, che è uno degli obiettivi prioritari che il FLAG Pescando vuole perseguire”.
Per Walter Piras, guida ambientale della Cooperativa ALEA: “Questa è un’attività esperienziale che ha un forte potenziale turistico, specialmente con gli stranieri che amano queste attività e queste esperienze. Secondo noi – conclude Walter Piras – questo genere di eventi, si possono e si devono fare ancora”.
Rosy Massa