SPEA Engineering S.p.A. è nella joint venture che si è aggiudicata il bando di gara pubblicato lo scorso settembre dalla Geasar, il gestore dell’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda, per l’affidamento della progettazione e la direzione dei lavori dell’ampliamento e adeguamento del terminal “Aviazione commerciale”.
Il Raggruppamento è il risultato dell’unione di due grandi player globali del settore dell’ingegneria aeroportuale, AECOM e SPEA Engineering (Gruppo Atlantia), con due realtà professionali locali di lunga esperienza progettuale nello stesso aeroporto di Olbia.
AECOM partecipa alla joint venture con due filiali: quella italiana, AECOM URS (capogruppo) e quella spagnola, AECOM Inocsa.
Alla gara per l’affidamento della progettazione e la direzione dei lavori hanno partecipato i grandi nomi dell’ingegneria aeroportuale mondiale.
I lavori previsti sull’aeroporto di Olbia riguarderanno il Terminal passeggeri o Terminal aviazione commerciale, il terminal autonoleggi, le piazzole di sosta aeromobili, la viabilità land-side di accesso all’aerostazione e le relative aree di sosta (auto private, taxi, autonoleggi, mezzi pubblici ed operatori aeroportuali).
Le priorità del progetto saranno il dimensionamento degli spazi operativi del terminal con il fine di ottimizzarli rispetto alle previsioni di crescita del traffico, e il miglioramento dell’esperienza dei passeggeri in termini di comfort e di riduzione dei tempi di attesa nelle aree critiche di processo, quali i check-in e i controlli sicurezza e passaporti.
Il progetto mirerà quindi al miglioramento dei livelli di servizio, con l’obiettivo di raggiungere i più elevati standard internazionali definiti dalla I.A.T.A.
Il tutto nel segno di una progettazione efficiente e sostenibile in termini economici e ambientali e, obiettivo non secondario, quest’ultimo, fortemente caratterizzato dalle specificità architettoniche e naturalistiche della Costa Smeralda.
Per quanto riguarda gli interventi sull’aerostazione, l’importo dei lavori di ampliamento all’anno 2040 stimato da Geasar è di 30.750.000 euro, con un primo “lotto funzionale”, del valore di 24.950.000 euro, relativo alle previsioni di traffico sino al 2030. Per le attività di progettazione e direzione dei lavori, il bando di gara Geasar prevedeva un compenso base di 2.534.923,24 euro.
Il consolidato trend di crescita del traffico passeggeri prevede per l’anno 2040 un volume annuo di passeggeri più che raddoppiato rispetto all’attuale. Il Piano di Sviluppo elaborato da Geasar è stato approvato dall’ENAC e ha ottenuto il parere positivo del Ministero dell’Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali.