L’Assemblea, a cui ha partecipato il dott. Paolo Truzzu, Sindaco del Comune di Cagliari (socio al 67,5%) e della Città Metropolitana di Cagliari (socia al 25%), e il dott. Stefano Delunas, Sindaco del Comune di Quartu Sant’Elena (socio al 7,5%), ha deliberato che l’utile dell’esercizio 2018 sarà destinato a una riserva di garanzia, finalizzata a dare copertura all’esposizione bancaria aziendale contratta per l’acquisto dei nuovi autobus e filobus.
“Si tratta in sostanza – dichiara il Presidente Avv. Roberto Porrà – di garantire con parte del patrimonio netto l’esposizione verso gli istituti di credito finanziatori. Considerando che in questo momento non abbiamo certezze sul futuro del nostro contratto di servizio, con questa decisione l’Assemblea ha consolidato la sussistenza della continuità aziendale”.
Sia il Sindaco della Città Metropolitana e di Cagliari, dott. Paolo Truzzu, che il Sindaco di Quartu Sant’Elena dott. Stefano Delunas, si sono complimentati con la struttura per i positivi risultati del 2018, e per la conferma dell’eccellente livello gestionale e di servizio raggiunto dalla società.
Il Sindaco Truzzu, che è stato Consigliere di Amministrazione di CTM Spa in passato, ha sottolineato che CTM rappresenta un’eccellenza nazionale in tema di mobilità e trasporto pubblico, e ha auspicato che l’azienda confermi la sua leadership anche nel campo della mobilità elettrica, che considera il terreno su cui si giocherà nel prossimo futuro l’evoluzione del trasporto collettivo sostenibile.
In questa prospettiva si è detto intenzionato a esplorare le forme attraverso le quali sia il Comune di Cagliari che la Città Metropolitana di Cagliari possano realizzare, in collaborazione con CTM, nuovi progetti di trasporto pubblico metropolitano a emissioni zero, basati sulle più recenti tecnologie della trazione elettrica. Ha infine anticipato la volontà di aprire un dialogo con la Regione Sardegna e con i diversi portatori di interesse per favorire la definizione di una nuova governance del settore del TPL, che dia certezze agli operatori e offra prospettive di miglioramento del servizio a vantaggio delle comunità dell’area metropolitana.