Quest’anno il corso verrà attivato su tre livelli: uno per principianti assoluti o “iniciación” (venerdì dalle 17.30 alle 18.30 e sabato e domenica dalle 11 alle 12); un livello per principianti, ossia chi si è già avvicinato al Flamenco ma ha poca esperienza (sabato e domenica dalle 12 alle 13.30), e un corso di livello intermedio e avanzato, per chi già pratica il flamenco e vuole approfondire la tecnica, approfittando della presenza di questo grande bailaór (sabato e domenica dalle 12.30 alle 14.30). Per principianti e livello intermedio e avanzato è prevista inoltre una classe di tecnica a livello unico venerdì 12, dalle 18.30 alle 20.00.
Andaluso, David Pérez muove i primi passi di danza da bambino, nell’Accademia del suo paese, Alcalà de Guadaira, per imparare la sevillana e partecipare alla Feria. Ha studiato a Siviglia con illustri maestri come Manolo Marin a Alejandro Granados, per citarne alcuni. Ed è nell’Accademia di Manolo Marín, che appena diciassettenne viene notato dal proprietario dell’Arenal, rinomato Tablao sevillano, in cui debutta ancora studente.
Da quel momento inizia la sua carriera di bailaór, non solo nei migliori tablao di Siviglia e Madrid, ma anche in famose compagnie che lo porteranno in giro per il mondo: ha ballato in “En la clave de 6” con Javier Baron, Esperanza Fernandez e Manolo Franco, “Suspiro flamenco” di Manuela Carrasco, “Carmen” di Salvador Tavora, “Andalucia, el flamenco y la humanidad” per Mario Maya, senza contare la sua parteciapazione a varie edizioni della Biennale di Siviglia. Ha debuttato con un suo spettacolo come ballerino solista al Festival de Jerez e, in seguito in Asia, Africa, Olanda e Kuwait. Ha collaborato a numerosi Festival ed ha rappresentato la Spagna in vari progetti organizzati dall’Istituto Cervantes in Europa, Stati Uniti e Sudest Asiatico. David nel suo baile si ispira ai vecchi maestri, dal Guito ad Antonio Gades, ma con un suo stile personale, dinamico, forte. Attualmente si divide tra la sua attività da bailaór e quella di insegnante. È uno dei maestri in quella che è stata la sua prima scuola: l’Accademia di Manolo Marín ora Accademia “Manuel Betanzos”.
Il 28 giugno sarà tra gli ospiti di punta del festival MamuMask di Mamoiada con il suo spettacolo “Puntal”.
Informazioni e prenotazioni entro il 30 giugno al numero di telefono +39 3397332703 (Ada); per informazioni sulla logistica: 346 425 25 73 (Valentina), oppure scrivere alla mail [email protected], consultare il sitohttp://www.losviernesenlacueva.com
Un sogno che è diventato progetto. Ideato e realizzato da Ada Maria Grifoni nel 2012, ha preso casa nel cuore del centro storico di Bologna, al lato di Piazza Santo Stefano. Lo spazio che lo sta ospitando è quello dell’Associazione Menomale in via de Pepoli 1/a, un luogo suggestivo che nel 1914 fu la prima sede della Maserati. A due passi dalle cosiddette “Sette Chiese” di Bologna, Los Viernes en La Cueva nasce come Tablao, il luogo che in Spagna è dedicato agli spettacoli di flamenco. L’idea iniziale era dare spazio a nuovi talenti perché potessero esibirsi e mettersi alla prova, con l’accompagnamento di musicisti dal vivo davanti a un pubblico di aficionados. Con gli anni il Tablao, è diventato punto di riferimento nel panorama flamenco italiano e ha visto avvicendarsi sul palco anche molti professionisti affermati. Oggi Los Viernes en la Cueva è Tablao ma anche luogo di condivisione per appassionati e centro di formazione didattica. Nel corso dell’anno maestri di alto livello tengono laboratori di baile flamenco e seminari dedicati al cante e al ritmo. Settimanalmente hanno luogo corsi di base per l’apprendimento degli elementi fondamentali della danza flamenca.