“Apprendiamo in queste ore dai media locali che INSAR Spa, la società partecipata dalla Regione, rischia di essere messa in liquidazione. Quella descritta è una situazione gravissima che, se confermata, pare possa trascinare nella paralisi anche la parte del programma LavoRas che riguarda i Cantieri di nuova attivazione, per i quali ad oggi non risulta essere stato erogato alcun acconto in favore dei Comuni beneficiari”.
“Condivido con l’ANCI Sardegna grande preoccupazione per il rischio del blocco dei finanziamenti. Chiedo pertanto di poter sapere se e in quale misura le notizie diffuse in queste ore corrispondano al vero”.
Continuano i rappresentanti del Gruppo M5S: “nostra preoccupazione è sapere se esista realmente il rischio che l’eventuale crisi di INSAR Spa conduca alla paralisi dell’erogazione dei finanziamenti previsti in favore dei Comuni beneficiari, e in caso affermativo, quali azioni abbia intenzione di intraprendere la Regione Sardegna per garantire ai Comuni la possibilità di avviare i cantieri a favore delle loro comunità e dei disoccupati locali”.
Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Elena Fancello, prima firmataria di una interrogazione urgente -sottoscritta dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Manca, Ciusa, Solinas, Li Gioi – si attiva per chiedere al Presidente della Regione Solinas e all’assessore del Lavoro Zedda di poter conoscere lo stato di salute della società incaricata di gestire i Cantieri di nuova attivazione, finanziata dalla Regione nel 2018 con 2 milioni di euro.
“Apprendiamo inoltre – continua la consigliera del M5S – che il bilancio di INSAR sarebbe stato approvato dalla Regione sia nel 2017 che nel 2018, nonostante il voto contrario dell’ANPAL Servizi, il socio di minoranza, che avrebbe in quell’occasione lamentato l’esistenza di una situazione di potenziale incertezza ed espresso dubbi sulla capacità della società di continuare ad operare. Inoltre INSAR avrebbe chiuso l’esercizio finanziario del 2017 con una perdita di 1.423.000 euro, tanto che l’assemblea sarebbe stata convocata in via straordinaria per il 4 giugno proprio per decidere sulla messa in liquidazione della società”.
Nonostante le rassicurazioni date in queste ore dall’assessore al Lavoro Alessandra Zedda, i consiglieri del M5S attendono risposta immediata e scritta a due quesiti di fondamentale importanza: “qual è il reale stato di salute di INSAR? E inoltre se la situazione si dovesse rivelare grave, come quella descritta dagli organi di stampa, quali atti e misure verranno adottati con urgenza per garantire il tempestivo e regolare pagamento delle somme dovute ai Comuni beneficiari, sia a titolo di anticipazione sia a titolo di saldo dopo la chiusura dei cantieri?”