Il Circo Malacarne realizzato dalla regia di A. Meloni con Andrea Meloni e Sabrina Mascia sarà dall’8 all’11 luglio 2019 alle ore 21.00 al Teatro Alkestis e dal 12 al 14 luglio 2019 alle ore 19.00 alla Cittadella della Salute di Cagliari.
Come afferma il regista: “I nostri sospiri raccontano di una nostalgia… e se raccontiamo le gesta artistiche che furono di nostro padre è solo perché sulla nostra attuale e piccola arte un giorno ben poco ci sarà da sospirare.”
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Il Circo Malacarne debutterà l’8 luglio.
Si tratta della nuova co-produzione del Teatro Laboratorio Alkestis CRS e della compagnia d’arte Circo Calumet, che vedrà in scena Andrea Melon e Sabrina Mascia per la regia di Andrea Meloni.
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IL Circo Malacarne è il simulacro della percezione di perdita della propria collocazione nel mondo, dell’incontenibile processo di disfacimento e dispersione dei saperi, dei sogni e delle vocazioni, del quotidiano senso di umiliazione e di esclusione sociale che riguarda una fascia sempre più ampia di popolazione e che comprende anche i Malacarne, la categoria dei i troppo complicati, dei poco maneggevoli, dei non flessibili, dei non sufficientemente veloci, dei fuori misura.
Il Circo è una sacca di potenziale umano inespresso, un mondo di valori messo a tacere, fluttuante tra un’eredità artistica carica d’immortale ispirazione, e un vissuto da mestieranti, liquido, vuoto di prospettive, annichilito.
In scena, tra una corda senza funambolo, un organetto senza musica, una frusta senza animali e una sedia gialla, i due fratelli Malacarne da una parte predispongono la pista con perizia ritualistica, dall’altra raccontano le gesta del loro padre, poeta e fulgida stella del funambolismo.
Sullo sfondo drammaturgico risuona il bordone di ciò che loro stessi definiscono “un rigurgito di coscienza”, ovvero un flebile tentativo di dare continuità e sviluppo ad un’arte irreprensibile, che ricerchi l’immagine più interiore di chi la crea, che scaturisca dall’autodeterminazione, dalla solitudine, dalla disciplina; non un insegnamento, ma un incendio che divampi per il mondo, come contributo di luce e di calore, indomita volontà di ristabilire e rinnovare la via della relazione trasformativa tra artista e pubblico.
L’ingresso alle repliche che si terranno in via Romagna è gratuito su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni: 070 306392 (dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00), [email protected], www.teatroalkestis.it, Facebook: Teatro Alkestis, Instagram: teatro_alkestis