Secondo le previsioni l’appuntamento investirà 400 persone tra atleti, tecnici e presidenti dei comitati regionali. A cui se ne aggiungono altre centoventi del fronte organizzativo provenienti da gran parte delle società affiliate sul territorio regionale.
Il Comitato Regionale FITARCO Sardegna presieduto da Giuseppe Spanu ha individuato quest’inverno le zone ideali per la competizione che prevede due specialità: il Tiro alla Targa sarà ospitato presso lo Stadio di atletica leggera “Riccardo Santoru” in via Degli Sport, (traversa di viale Diaz), mentre il Tiro di Campagna avrà come scenario unico e suggestivo il centralissimo Parco di Monte Urpinu.
Il via ufficiale alle competizioni avverrà non prima della cerimonia inaugurale che coinvolgerà tutti i protagonisti proprio nella struttura di via degli Sport, venerdì 28 giugno 2019, con inizio alle 18:30.
I SETTORI GIOVANILI AVRANNO UN RUOLO IMPORTANTE
L’edizione cagliaritana sarà ricordata per il varo di un nuovo regolamento. Ciascuna rappresentativa regionale sia nella gara Targa, sia nel Campagna dovrà schierare atleti delle categorie giovanili.
Nel Targa, per quanto riguarda Arco Olimpico e Compound, i team regionali sono composti da tre squadre miste (con due tiratori ciascuna) di cui due esclusivamente giovanili (Allievi e Ragazzi).
Alle prese con il Tiro di Campagna si sale a sei persone, equamente distribuite tra arcieri e arciere dove oltre ai due tipi di archi summenzionati, si aggiungerà anche l’arco nudo.
Sabato si darà il via alla prima fase che determinerà i punteggi decisivi per i successivi scontri diretti tra le regioni. La giornata si chiuderà con la proclamazione delle quattro semifinaliste. Domenica si disputano tutte le finali che avranno come unica sede lo stadio Santoru.
Le delegazioni arriveranno via mare e via aerea e poi accolte dai mezzi messi gentilmente a disposizione dalla Polizia di Stato: saranno accompagnati presso quattro strutture alberghiere dislocate a Cagliari e hinterland.
Durante la conferenza stampa di presentazione il presidente della FITARCO Regionale Giuseppe Spanu ha ringraziato pubblicamente i collaboratori di quella che sta risultando essere una bella prova di coesione tra tutte le realtà distribuite nel territorio. “Sin dal momento dell’investitura ufficiale – ha sottolineato Spanu – ci siamo resi conto di quanto fosse importante questa manifestazione, considerate le sue nobili tradizioni; di conseguenza l’impegno profuso è stato tantissimo nell’allestimento dei campi e per garantire la massima assistenza in gara. Siamo molto soddisfatti perché tutte le società hanno collaborato con l’obiettivo di rendere la tre giorni indimenticabile anche sotto il profilo dell’ospitalità. Infine non ci dispiacerebbe ottenere qualche risultato interessante a livello di rappresentativa nonostante il fattore casalingo, purtroppo, in questo sport non incida”.
Un plauso è giunto anche dal presidente del CONI Sardegna Gianfranco Fara molto contento per l’ottima organizzazione della Fitarco che è riuscita a reclutare tante persone per un evento che nobilita Cagliari e la Sardegna.
La presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna ha posto l’accento su come questa disciplina, più di altre, favorisca la perfetta integrazione tra atleti paralimpici e olimpici. Ha inoltre ricordato come Sardegna e Tiro con l’Arco paralimpico abbiano un feeling particolare grazie all’evento internazionale che da diversi anni si disputa a Olbia. Il suo auspicio è che questa manifestazione cagliaritana possa attrarre tanti nuovi appassionati anche in chiave futura, magari con un’altra iniziativa ad ampio spettro molto simile.
UNA GARA DAGLI ESITI POCO SCONTATI
La Sardegna non ha mai vinto la competizione, solitamente spazia tra il dodicesimo e il quindicesimo posto. “La nuova formula ci rende incapaci di formulare previsioni – spiega Giuseppe Spanu – e quest’incognita vale per tutti anche se le regioni che possono vantare un numero elevato di tesserati sono le favorite per la vasta scelta a disposizione dei selezionatori”.
Le ultime due edizioni sono state appannaggio del Lazio, ma da quando il Memorial Mattielli è stato istituito (2002) la regione che si è fatta valere di più è stata il
Piemonte con sette titoli. Alle sue spalle Lombardia (4), Emila Romagna e Veneto (2)
Per la prima assoluta nella propria terra, la delegazione Sardegna sarà guidata da quattro tecnici: Carlo Bertoni (Arco Olimpico), Simone Pisola (Arco Nudo), Daniele Raffolini (Compound) e Pietro Chia (Olimpico Giovanile).
Di seguito l’elenco di tutti i convocati:
Mix Team Arco Olimpico
Ragazzi Maschile – Pia Michele (Arcieri Uras);
Ragazzi Femminile – Riguer Irene (Arcieri 4 Mori);
Allievi Maschile – Pia Giacomo (Arcieri Uras);
Allievi Femminile – Gavrila Valentina (Arcieri 4 Mori);
Junior Maschile – Medda Ajeeb (Arcieri Uras);
Senior Femminile – Pinna Debora (Arcieri Uras);
Mix Team Compound
Junior Maschile – Marras Fabio (Arcieri Mejlogu);
Senior Femminile – Spanu Ilaria (Arcieri Uras);
Squadra Campagna Maschile
Olimpico – Del Castello Carlo (Arcieri Uras);
Compound junior – Caddeo Daniel (Sardara Archery Team);
Arco Nudo – Bandini Giacomo (Arcieri Uras);
Squadra Campagna Femminile
Olimpico – Pinna Sara (Arcieri Uras);
Compound Junior – Del Duca Martina (Sardara Archery Team)
Arco Nudo – Etzi Elga (Arcoclub Portoscuso);
IL COMITATO FITARCO SARDEGNA IN POCHE RIGHE
In Sardegna si cimentano con il Tiro con l’Arco circa 700 persone distribuite in diversi centri: Alghero, Sassari, Bonorva, Birori, Telti, Nuoro, Oristano, Uras, Cagliari, Portoscuso, Muravera, Sardara, Nurachi, Isili, Olbia, Assemini.
“A livello nazionale, per via del vento che ci ostacola negli allenamenti, non riusciamo ad avere grossi risultati nel Targa, ma le soddisfazioni giungono spesso nel Tiro di Campagna – osserva ancora Spanu – con Il nostro settore giovanile che puntualmente riesce a qualificarsi ai campionati italiani”.
E’ proprio di tre giorni fa la notizia che nel corso dei Tricolori 3D ospitati a Finale Ligure la Sardegna ha fatto un figurone. Colleziona due ori: nel singolare giovanile maschile con Flavio Cau (Arcieri Mejlogu), nel singolare allievi femminile con Eleonora Meloni (Arcieri Uras). E poi tre argenti con la squadra giovanile degli Arcieri Mejlogu (Flavio Cau, Matteo Casu e Fabio Marras). Argento anche per Martina Del
Duca (A.S.D. Sardara Archery Team) che per un solo punto sfiora il successo e Emanuele Ari (Arcieri Annuagras Nurachi) nell’arco istintivo.
Attualmente sono due i giovani che gravitano nel giro della Nazionale: l’allieva Eleonora Meloni che tira con l’arco nudo e lo junior Luca Pinna (Arco Club Portoscuso) nel compound.
Oltre al presidente Spanu il consiglio regionale è composto da Marco Stefano Cau (vice presidente), Pietro Chia, Roberta Sideri, Carlo Giacomo Luigi Bertoni (Rappresentante tecnici) e Massimo Marrocu (rappresentante Atleti).
Un arciere sardo, Paolo Poddighe ricopre attualmente il ruolo di vice presidente Vicario nazionale della FITARCO.
PROGRAMMA COPPA ITALIA DELLE REGIONI 2019
Venerdi 28 giugno – Stadio di Atletica Leggera “Riccardo Santoru”
14.30-17.30 Accreditamento
15.00-18.00 Tiri liberi di allenamento
18.30-19.00 Cerimonia d’Apertura
Sabato 29 Giugno
Gara Campagna
08.30-08.50 Formazione Pattuglie
09.00-13.30 Gara Campagna (qualificazione)
A seguire Scontri diretti a squadre (fino alle semifinali)
Gara Targa
08.30-09.00 Tiri di Prova
09.00-11.00 Gara Targa (qualificazione)
A seguire Gironi a squadre Miste Targa (fino alle semifinali)
Domenica 30 Giugno
Dalle 09.30 Finali Medaglia di Bronzo e Medaglia d’Oro squadre Miste (Olimpico 40m, 60m, 70m e Compound 50m)
A seguire Finali Medaglia di Bronzo e Medaglia d’Oro squadre Campagna (femminile e maschile)
13.00-13.30 Cerimonia Premiazione
A seguire Cerimonia di Chiusura
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