“Già l’anno scorso l’Associazione Nazionale Emodializzati aveva segnalato la carenza di personale sanitario nei centri dialisi del territorio regionale. A giugno 2018 il comitato regionale dell’ANED aveva inviato una lettera all’assessore alla Sanità per denunciare come la mancanza di organico fosse talmente grave da rendere persino impossibile offrire il trattamento di dialisi a turisti e non residenti. Nel corso dell’ultimo anno la situazione purtroppo è peggiorata. In particolare nella struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Sirai di Carbonia in cui attualmente vengono seguiti 84 pazienti, 12 dei quali ammessi al progetto di emodialisi notturna intermittente. Un progetto che ha permesso un notevole miglioramento dei pazienti e che oggi, data la grave carenza di organico, rischia di non poter proseguire nella sua attività di fondamentale importanza”.
E’ un quadro critico dalle serie conseguenze quello descritto dalla consigliera del Movimento 5 Stelle Carla Cuccu, firmataria di una interpellanza sulla grave carenza di organico nei centri dialisi della Sardegna, con particolare attenzione alle criticità presenti nell’Ospedale Sirai di Carbonia.
La consigliera dei Cinquestelle, nella sua interpellanza, si sofferma sui risultati ottenuti dal progetto di Emodialisi notturna, una realtà che, oltre a due centri della Penisola, può vantare soltanto il presidio ospedaliero di Carbonia.
“I pazienti ammessi al progetto – racconta Cuccu – sono testimoni di un tangibile miglioramento della qualità della vita non solo sul piano clinico ma anche sul versante sociale, lavorativo e relazionale, dato che il protocollo Tassin consente loro di lavorare in modo più regolare e di dedicare più tempo ed energie a passioni e affetti. Non possiamo privare i pazienti sardi di questo prezioso aiuto”.
Cuccu si rivolge quindi all’assessore Nieddu “per sapere se non ritenga necessario e urgente intervenire per garantire un’adeguata dotazione organica ai centri dialisi della Sardegna e in particolare alla S.C. di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Sirai di Carbonia, anche per assicurare la prosecuzione del progetto sperimentale di emodialisi notturna intermittente in atto presso la struttura”.