Nella Strada Statale 195 un ennesimo incidente. I Cinque Stelle si muovono per risolvere tale situazione d’emergenza.
“Il turista trentino investito in galleria si è fortunatamente salvato, ma quante croci dobbiamo ancora contare prima che la Strada Statale 195 venga messa in sicurezza? O che si provveda al più presto a far ripartire i lavori della Nuova Sulcitana, che ormai da 10 anni aspettano di essere ultimati? L’incidente del primo giugno, apre un’altra stagione ad altissimo rischio per tutti gli automobilisti e i motociclisti sardi che dovranno ancora una volta fare i conti con una strada pericolosa, carente per quanto riguarda la segnaletica, e in alcuni tratti, come all’interno della galleria del tratto Cacip, per giunta priva di illuminazione”.
Su questa linea due settimane fa, il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione in Consiglio regionale per chiedere il completamento della Nuova Sulcitana, e oggi la consigliera pentastellata Carla Cuccu rinnova l’appello per garantire una maggiore sicurezza e lo indirizza al Presidente della Regione Christian Solinas e alla Giunta.
“Il Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale – ricorda Cuccu – ha presentato una mozione in merito. Chiediamo che venga individuata un’altra ditta a cui affidare i lavori e che si proceda a trovare soluzioni tampone per garantire la sicurezza nell’immediato. Non possiamo più attendere, ogni giorno di attesa può costare una vita”.
La richiesta di Cuccu è perentoria: “Discutiamo la mozione al più presto. L’incidente in cui è rimasto coinvolto il ciclista trentino è un serio campanello d’allarme che ci deve chiamare all’intervento immediato in vista della stagione estiva alle porte: il turista rimasto ferito ha raccontato di aver svoltato per la strada a quattro corsie a causa della mancanza di una segnaletica stradale adeguata. Questa è soltanto l’ennesima tragedia sfiorata, una delle tante che quotidianamente portano la Sulcitana al centro degli articoli di cronaca nera. Queste tristi notizie possono essere evitate, lo dobbiamo a noi e a tutti i cittadini, sardi e non”.