E tra Luras, Oristano e Cagliari i protagonisti delle tre manifestazioni appoggiate dal CIP hanno avuto comprovate gratificazioni dall’aver dedicato parte del loro tempo ad una pratica sportiva.
In una landa pittoresca della Gallura il badminton paralimpico fa passi da gigante grazie all’operato del presidente della federazione Mimmo Petroccia che con i suoi validi collaboratori ha organizzato la terza tappa nazionale del circuito riservato agli atleti disabili.
L’appuntamento lurese precede di un giorno quello in programma a Sa Rodia, nella città di Eleonora. Undici squadre provenienti dai Centri di Salute Mentale di tutta la Sardegna si contenderanno il titolo regionale di un campionato voluto dall’UISP per ricordare al mondo che tutte le persone hanno pari dignità sociale e devono essere accettate con gioia dal loro prossimo.
E lunedì le attenzioni della presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna saranno tese verso un’iniziativa particolare che coniuga sport e attività sociali nel particolare contesto dell’Unità Spinale di Cagliari. La responsabile Giuliana Campus ha voluto coinvolgere anche Luca Ragona e Danilo Paiardi, due noti personaggi carrozzati che da tempo girano le Unità Spinali d’Italia per capire come funzionano e per dare delle scosse di ottimismo ai loro degenti che stanno vivendo una fase della loro esistenza molto delicata e abbisognano di particolari motivazioni.
“Dare un sostegno concreto a chi lavora per favorire una esistenza in sintonia con il mondo circostante alle persone con disabilità è uno degli nostri scopi preminenti – afferma la presidente del CIP Sardegna Cristina Sanna – anche nell’ottica di un coinvolgimento sempre più pregnante verso l’attività sportiva, toccasana che cambia letteralmente il modo di porsi nei confronti del prossimo, accrescendone l’autostima”.
A LURAS IL VOLANO E’ MAGICO PERCHE’ CEMENTA LE AMICIZIE SENZA PREGIUDIZI
In forte ascesa anche nel suo ramo paralimpico. Il Badminton è di nuovo protagonista nel super attrezzato Palasport di Luras. Oltre al torneo ufficiale paralimpico che permetterà ai protagonisti di rimpinguare i loro punteggi nelle classifiche nazionali, si disputerà un torneo promozionale che vedrà in lizza racchette paralimpiche e non (con gli under 14 della Shalom, campioni regionali in carica).
Cariche di suggestione saranno le gare di doppio misto e doppio maschile dove giocatori disabili e “olimpici” si daranno reciproco manforte. Mentre giocano, gli altri se la dovranno cavare al meglio in fase di arbitraggio. “Sarà una bella esperienza di integrazione – rimarca il presidente regionale della FIBa Domenico Petroccia – consolidata con la presenza del presidente nazionale F.I.Ba. Carlo Beninati che starà con noi tutto il pomeriggio; incontrerà gli atleti e banchetterà con loro; infatti all’interno del Palasport sarà attrezzata una sala per garantire agli atleti pasti prandiali e serali”.
Per l’occasione il Presidente Beninati incontrerà tutti i rappresentanti del badminton sardo: presidenti di società, tecnici, delegati provinciali, dirigenti e amministratori del territorio. “Una presenza importante per noi continua Petroccia – perché la federazione nazionale si fa sentire vicina ad ascoltare le esigenze ed i bisogni del nostro territorio”.
La prima giornata del torneo terminerà alle ore 20.00 con le premiazioni, seguirà il rompete le righe con momenti ludici grazie alla manifestazione turistica “Domus Abeltas” organizzata nel centro storico di Luras.
I ragazzi paralimpici saranno protagonisti anche l’indomani nel corso di un Torneo federale che li vedrà coinvolti come arbitri.
SIAMO TUTTI MATTI PER LO SPORT E IL CIP SARDEGNA VUOLE CHE SIA COSI’
L’UISP (Unione Italiana Sportpertutti) è anche un ente di Promozione Sportiva Paralimpica e in Sardegna, tra le sue attività rivolte al mondo della disabilità, traspare la manifestazione di calcio a 5 denominata “Un calcio ai pregiudizi” che si protrae da nove edizioni. L’organismo presieduto da Maria Pina Casula ha avuto la brillante intuizione di coinvolgere nove centri di salute mentale dislocati in varie zone dell’isola, affinché mettessero in piedi delle formazioni composte dai loro degenti. A loro si sono aggiunte due ASD che coinvolgono persone con diverse disabilità, operanti in Ogliastra e nel Sulcis.
Un modo costruttivo di dare eterogeneità esistenziali a persone che abbisognano della costante influenza reciproca con l’esterno. E tra i frutti che scaturiscono da queste collaudate distrazioni c’è una riduzione significativa dei farmaci assunti.
Il campionato regionale, suddiviso in due gironi di 5 e 6 squadre si è svolto in vari concentramenti disputati a Carbonia, Lanusei, Ossi, Oristano, Senorbì, Quartu S. Elena, Nuoro, Cagliari, Assemini e Sanluri.
Nella giornata finale di domenica, presso i campi di “Sa Rodia”, con inizio alle h: 9,00, ogni squadra incontrerà in partita unica la squadra dell’altro girone che ha la corrispondente posizione in classifica.
Considerevole anche il coinvolgimento di strutture pubbliche e private che si sono adoperate nel supportare i 136 atleti in gara.
“L’obiettivo del progetto – ha dichiarato la presidente regionale UISP Maria Pina Casula – è di creare una sinergia d’interventi fra diverse componenti: territorio, famiglie, ASL, Assessorati alle Politiche Sociali e Assessorati allo Sport, familiari degli ospiti dei Dipartimenti di Salute Mentale, gli operatori interni che vi operano, i dirigenti arbitri della Struttura di attività Calcio UISP. Così facendo si attua la promozione della salute attraverso il rafforzamento del legame psico-fisico-relazionale delle persone con disabilità”.
Il progetto della UISP Sardegna è parte del circuito nazionale “Matti per il calcio”, rassegna che coinvolge i Dipartimenti di Salute Mentale di tutta Italia.
A rappresentare il CIP Sardegna alla manifestazione oristanese ci sarà il vice presidente regionale Simone Carrucciu.
LUCA E DANILO DARANNO UNA SCOSSA AI DEGENTI
Il loro arrivo all’Unità Spinale Unipolare di Cagliari non poteva passare inosservato ai vertici del CIP Sardegna. Avvisati prontamente dalla responsabile Giuliana Campus si sono subito dati da fare per garantire un sostegno concreto atto a risaltare la presenza straordinaria di Luca Ragona e Danilo Paiardi, i due carrozzati noti ai più per i loro viaggi in tutto il mondo a caccia di nuove sensazioni utili a garantire maggiori libertà e spensieratezze a coloro che si trovano nella loro stessa condizione. Durante i tour che li vede protagonisti sono diventate mete privilegiate anche le unità spinali di tutta la nazione. Nei locali del corpo aggiunto, presso l’Ospedale Marino, il 17 giugno sarà giornata piena per circa duecento persone tra ricoverati e tutti coloro che hanno trascorso in passato periodi di cura in quella corsia: ascolteranno con vivo interesse le esperienze raccolte negli anni dai due ospiti e poi alle 12:00 tutti insieme parteciperanno ad un laboratorio di terapia occupazionale incentrato in maniera ilare sull’impasto per pizza. Dopo la pausa pranzo spazio alle attività sportive con scherma, tiro con l’arco, tennistavolo e il laboratorio teatrale.