La magia del circo per “Teatro e Marmellata” tra virtuosistiche acrobazie e numeri di giocoleria giovedì 13 giugno alle 17 al TsE di via Quintino Sella nel cuore di Is Mirrionis a Cagliari appuntamento con Adoliere e il suo “Circo all’Arrembaggio”. Uno spettacolo divertente e coinvolgente – prodotto dal Teatro del Sottosuolo – pensato per un pubblico di ogni età, in una felice mescolanza di teatro di strada e arti circensi, note istruttive come i segreti di una corretta alimentazione e la comicità irresistibile della clownerie.
Dopo l’esordio con “Cipollino e Mister W.” e le marionette del Teatro Tages, la rassegna dedicata a bambini e ragazzi organizzata dal Teatro del Segno – nell’ambito del progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” – prosegue tra oggetti volanti, capriole e esercizi di equilibrismo, con il talento istrionico e la simpatia dell’eclettico autore e interprete, capace di sfidare la forza di gravità e scherzare con il fuoco, ma anche di far riflettere e sorridere.
«Ho conosciuto il mondo dello spettacolo quando ero molto giovane» racconta Adoliere, la cui avventura è iniziata al Festival Cantiere di Montevecchio. «A tredici anni ho provato per la prima volta la sensazione di essere trampoliere e di fare uno spettacolo in strada, ma i miei trampoli non erano abbastanza alti per farmi intravedere la passione e gli allenamenti a cui sarei andato incontro». Col passare del tempo ha cominciato a esibirsi come giocoliere nelle piazze partecipando a eventi di vario genere e «lavorando con i migliori artisti di strada della Sardegna, con cui ho la fortuna di collaborare ancora». Parallelamente ha approfondito i diversi aspetti di una professione affascinante ma impegnativa, ha frequentato scuole di circo, laboratori e corsi per studiare materie come clownerie e teatro, accanto alla manipolazione di oggetti, “rimbalzando” tra l’Italia, la Spagna e la Colombia.«Ho lanciato e ripreso attrezzi, regalato risate e ricevuto applausi di fronte agli occhi del pubblico delle piazze, strade, teatri e festival internazionali» – dice ancora Adoliere. «Ringrazio tutto quel pubblico, perché è grazie al pubblico che ancora esiste il teatro di strada, il teatro per tutti».
Fin dal titolo “Teatro all’Arrembaggio” suggerisce l’idea di uno spettacolo “senza confini” e senza rete in cui l’artista invade e anima gli spazi urbani e costantemente infrange la quarta parete per interagire con il pubblico, in un evento ludico pieno di energia e immaginazione, adatto a grandi e piccini.