Rompere il silenzio che circonda il tumore al seno metastatico; ribadire l’importanza di garantire a tutte le pazienti il diritto alla migliore qualità di vita possibile; favorire l’accesso alle migliori terapie innovative oggi disponibili, la continuità o il reinserimento lavorativo sono i principali obiettivi della campagna che oggi, dopo Palermo e Perugia fa tappa nella città di Cagliari, con i patrocini della Regione Sardegna e del Comune di Cagliari.
Sensibilizzare i cittadini e le Istituzioni locali nei confronti di una patologia seria come il tumore al seno metastatico è più che doveroso e l’Amministrazione regionale sardadi mostra una particolare attenzione a questa complessa patologia attraverso l’implementazione della Rete Oncologica grazie all’impegno dell’Assessorato alla Sanità in collaborazione con le Società scientifiche. La ROS prevede l’istituzione di Gruppi interdisciplinari e nel 2017 è stato deliberato il PDTA del carcinoma mammario al Centro di Riferimento Oncologico ‘A. Businco’ dell’Ospedale G. Brotzu di Cagliari.
«È imprescindibile oggi operare in regime multidisciplinare nell’ambito della patologia tumorale, in particolare quella mammaria caratterizzata da una complessa storia clinica, al fine di garantire una lunga sopravvivenza e una buona qualità di vita alle donne– dichiara Efisio Defraia, Responsabile UOC di Oncologia Medica Centro di Riferimento Oncologico ‘A. Businco’ AO G. Brotzu di Cagliari–in Sardegna sono attivi i Registri Tumori della Provincia di Sassari e di Nuoro; l’incidenza di carcinoma mammario è di circa 1.300 nuove diagnosi all’anno. Assumendo che un 7% dei nuovi casi sia costituito da malattia al IV° stadio, sono un centinaio i nuovi casi di carcinoma mammario metastatico alla prima diagnosi. Il 70% di tutte le pazienti con malattia avanzata ricade dopo un periodo libero da malattia, mentre il restante 30% è rappresentato da diagnosi ex novo di tumore al seno metastatico. Attualmente in Sardegna sono circa 550-600 le donne con malattia metastatica mammaria viventi e in trattamento. I numeri, destinati a crescere, meritano attenzione al fine di migliorare la gestione e l’organizzazione dei servizi per queste donne».
La ricerca scientifica ha compiuto grandi passi avanti nella conoscenza delle caratteristiche biologiche e molecolari del tumore della mammella avanzato e oggi anche per le pazienti con questa grave patologia si aprono nuove prospettive e una sempre maggiore sopravvivenza.
Nel tumore al seno metastatico ci sono state scoperte fondamentali dal punto di vista farmacologico, unadi queste è stata l’identificazione del recettore HER2 che ne determina una particolare aggressività e la scoperta di farmaci anti-HER2 che ha notevolmente migliorato la prognosi di queste pazienti.
«Oltre a questi – sottolinea Carlo Mulas, Dirigente Medico UOC Oncologia Medica AO G. Brotzu di Cagliari –sono stati immessi in commercio negli ultimi anni gli inibitori delle chinasiciclina dipendenti, che in associazione alla terapia ormonale contribuiscono adun incremento della durata di vita delle pazienti con tumore al seno metastatico. In arrivo farmaci che agiscono a livello genico bloccandola replicazione cellulare e l’altro filone, che nel tumore mammario non ha ancora trovato largo impiego ma per il quale si attendono nei prossimi anni buoni risultati, è quello delle terapie immunologiche, che potenziano le difese immunitarie».
La musica è il fil rouge della nuova edizione della campagna “Voltati. Guarda. Ascolta.” che vede la partecipazione di Noemi, una delle artiste della pop music più amate e seguite dai giovanissimi, che partecipa alla tappa di Cagliari.
«Mi sono resa conto che la musica è in grado di raccontare le storie di queste coraggiosissime donne, e allo stesso tempo fortificarle. Vedere le loro esperienze in musica le renderà orgogliose e darà loro la forza necessaria – afferma Noemi– mi auguro con tutta me stessa che gli artisti possano cogliere tutte le sfumature che emergono dai racconti delle pazienti. Li sentiremo, capiremo chi sarà più adatto, e porteremo alla finale chi secondo noi ha scritto meglio».
Da oggi, e fino a domenica 30 giugno, in Piazza del Carmine è allestita La Folla Immobile, la suggestivainstallazione, cuore della campagna, che “costringe” i passanti a confrontarsi con l’atteggiamento prevalente nei confronti del tumore al seno metastatico: una patologia di cui si parla poco e a cui si tende a “voltare le spalle”. Presso l’installazione i cittadini potranno leggere, nei libretti formato Millelire e ascoltare, in versione audioracconto con la voce di attrici professioniste, le storie selezionate nelle edizioni 2017 e 2018 della campagna, scelte tra le decine di testimonianze raccolte su www.voltatiguardaascolta.it.
Fino al 30 giugno artisti affermati o emergenti potranno candidarsi sul sito www.voltatiguardaascolta.it con un brano musicale ispirato alle storie delle pazienti raccolte nel corso delle campagne 2017 e 2018 di “Voltati. Guarda. Ascolta.”: il bando e le storie da cui potranno prendere spunto sono disponibili sul sito.Due fino ad oggi leauditiona Roma ea Milano, nelle quali gli artistihanno avuto l’opportunità di far ascoltare i propri brani dal vivo alla giuria di cui fanno parte Noemi e il musicista Roy Paci, i rappresentanti delle Associazioni partner e gli addetti ai lavori di importanti produzioni musicali, con la supervisione della direzione artistica di Andrea Papazzoni e Jean Michel Sneider di MP Film. Una volta chiusa la raccolta online, i brani presentati verranno valutati dalla giuria che selezionerà i 5 finalisti.
Nel mese di ottobre si terrà l’evento Live!, un concerto gratuito aperto al pubblico, con la partecipazione di Noemi, dedicato alla presentazione dei 5 brani finalisti e alla proclamazione del vincitore, che sarà selezionato da una giuria tecnica e dalle pazienti.
In Italia si presume siano circa 37.000 le donne con tumore al seno in forma avanzata o metastatica, caratterizzata dalla diffusione del tumore dal seno ad altre zone del corpo, come ossa, fegato, polmone o cervello. Circa il 5-10% degli oltre 50.000 nuovi casi annui di tumore al seno si presenta metastatico alla diagnosi; ma circa il 30% delle donne con diagnosi iniziale di tumore al seno in stadio precoce potrà sviluppare un tumore al seno metastatico nella sua vita. Le terapie mirate di ultima generazione sono oggi in grado di bloccare o rallentare la progressione della malattia garantendo al contempo una buona qualità di vita.
«Quest’anno, per la campagna che dà voce alle donne, abbiamo deciso di esplorare un altro mezzo espressivo: la canzone, espressione artistica della voce umana, la forma che può trasmettere in presa diretta emozioni ad alta intensità come quelle vissute dalle donne con tumore al seno metastatico. Per farlo, abbiamo chiamato a raccolta attraverso un contest online giovani talenti in grado di misurarsi con la sfida di tradurre in musica e parole le storie delle pazienti– afferma Alberto Stanzione, Direttore Oncologia di Pfizer in Italia –il coinvolgimento di una delle star più amate del pop nazionale come Noemi, cantante affermata e protagonista esperta di numerosi talent, ci aiuterà a sintonizzarci con le tendenze e gli stili attuali della musica leggera e a dare sempre meglio voce alle pazienti, per comprenderne veramente le esigenze e poter quindi offrire loro risposte concrete al bisogno di salute e qualità di vita di cui hanno diritto».
Il patrocinio
«Il risultato più significativo della campagna “Voltati. Guarda. Ascolta.” è che finalmente si parla e si continua a parlare delle donne con tumore al seno metastatico. E che queste donne non si sentono più sole, ignorate. Parlarne è terapia. Ma la scelta della musica per questa nuova edizione e il coinvolgimento di cantanti può rappresentare un nuovo modo per creare attenzione attorno a queste donne e a chi sta con loro. Dobbiamo sottolineare l’importanza della musica nella vita di tutti noi: la musica rilassa e cura la nostra mente quando è piena di pensieri. Allenta le tensioni. Nutre la nostra anima di note gentili che ci fanno dimenticare il dolore e l’angoscia. La musica può quindi aiutare anche le donne con carcinoma al seno metastatico nel quotidiano e, talvolta, farle sognare!».
Fabrizio Nicolis, Presidente Fondazione AIOM
I partner della campagna
«Il contributo principale di “Voltati. Guarda. Ascolta.” è stato quello di far uscire finalmente dall’ombra la condizione delle pazienti con tumore al seno metastatico, patologia poco conosciuta, circondata da angosce e silenzi. Quest’anno facciamo un altro passo in avanti con una forma di comunicazione immediata e diretta: la musica. Le canzoni ispirate alle storie delle pazienti, con il coinvolgimento di Noemi e di altri artisti, saranno l’elemento unificatore che aiuteranno le donne con tumore al seno metastatico a esprimere tutti i loro sentimenti dalla paura al coraggio, dalla preoccupazione alla forza vitale che le aiuta ad andare avanti.
Attraverso questa campagna potremo far conoscere il manifesto in sette punti di Europa Donna per le donne con tumore al seno metastatico che focalizza aspetti importati quali l’istituzione di una Giornata nazionale, l’approccio multidisciplinare, la riduzione dei tempi di attesa e il reinserimento nel mondo del lavoro».
Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia
«Il tumore al seno metastatico, pur rappresentando meno del 10% dei tumori mammari, è una realtà che richiede la massima attenzione e il massimo impegno e iniziative come la Race for the Cure e la Carovana della Prevenzione ci permettono di sensibilizzare un pubblico sempre più ampio anche su questo tema. Per questo, per il secondo anno consecutivo, abbiamo aderito a questo importante progetto per contribuire ad abbattere il muro di silenzio che circonda le donne che convivono con il tumore metastatico, ospitando ancora una volta l’iniziativa “Voltati. Guarda. Ascolta.” nel Villaggio Race al Circo Massimo, in occasione del ventennale della manifestazione».
Riccardo Masetti, Presidente Susan G. Komen Italia