Nell’ambulatorio, a cui si accederà su indicazione del medico, saranno erogate tutte le prestazioni e i servizi utili alle persone con diabete, dal controllo della glicemia e degli altri parametri all’individuazione di percorsi assistenziali condivisi per la corretta gestione della malattia. Oltre alle rilevazioni e alla verifica della corretta assunzione della terapia farmacologica, il personale effettuerà anche interventi educazionali e di autocura, fornendo consulenze specializzate sulle scelte alimentari, l’attività fisica e gli stili di vita da adottare per convivere al meglio con la patologia.
L’attività dell’Aidic sarà strettamente connessa con quella del diabetologo, in un tandem assistenziale medico-infermiere in cui ciascuno accompagnerà il paziente in un pezzo del percorso terapeutico, che sarà modulato su livelli crescenti di intensità di cure. Il maggiore vantaggio del servizio sarà quello di risparmiare ai soggetti con diabete già stabilizzati un numero di visite eccessivo e inadeguato, mentre quelli che necessitano di cure più intense potranno essere seguiti in maniera più approfondita e con una maggiore frequenza.
Per accedere alla prima visita, sarà necessaria l’impegnativa del medico e la prenotazione tramite Cup (Centro Unico di Prenotazione), mentre i successivi controlli saranno fissati a fine visita dal personale dell’ambulatorio.
Quello di Ghilarza è il quarto ambulatorio infermieristico diabetologico attivato sul territorio, dopo Oristano, Busachi e Samugheo, e rientra in un più ampio modello organizzativo sperimentato dalla Assl oristanese che mira a garantire ai pazienti con diabete – oltre 9.000 i casi diagnosticati nella provincia – un’assistenza su misura, valorizzando e utilizzando al meglio le risorse professionali e riducendo il rischio di visite inappropriate.