La Guardia Costiera di Golfo Aranci coordinato dalla Direzione Marittima di Olbia disponeva l’invio della Motovedetta SAR CP 894 della Capitaneria di Porto di Olbia ed allertava gli equipaggi della MV CP 709 e del Gommone B77 per le ricerche, contestualmente inviava anche una pattuglia per le ricerche via terra.
Fortunatamente dopo quasi un’ora dalla segnalazione e tre ore circa dalla scomparsa, alcuni bagnanti segnalavano ai conoscenti impegnati nelle ricerche che era arrivato presso la spiaggia di Suaredda un uomo a nuoto “molto preoccupato”. Un turista di nazionalità russa provvedeva ad accompagnarlo presso un bar della spiaggia di razza di Junco.
La Guardia Costiera di Golfo Aranci non fermava le ricerche e continuava fino ad aver personalmente verificato e parlato con l’uomo scomparso. Finalmente alle ore 19.40 si poteva comunicare il cessato allarme con il turista tedesco che si metteva in contatto con la Sala Operativa di Golfo Aranci e rassicurava sulle sue condizioni.
L’uomo che si era avventurato a nuoto, si diceva convinto di poter ritornare, ma durante la traversata aveva avvertito crampi alle gambe ed era riuscito comunque a raggiungere la prima spiaggia dove è stato assistito da altri turisti.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci ricorda, come già fatto in passato, di non sfidare il mare, ma di viverlo seguendo le giuste norme comportamentali e soprattutto ad essere coscienti delle proprie capacità fisiche per non ritrovarsi in spiacevoli situazioni come la disavventura del turista appena conclusa.
L’ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci, coordinato dal Direttore Marittimo C.V.(CP) Maurizio TROGU ricorda, in qualsiasi evenienza, il numero blu gratuito 1530, oltre ai consueti mezzi di comunicazione.