Proseguendo un comune percorso per il rispetto dei principi della sostenibilità e della compatibilità ambientale dei grandi eventi sportivi, compresi quelli potenzialmente a maggiore impatto, gli organizzatori, l’amministrazione e i vertici dell’ente che tutela l’oasi naturale di Porto Conte hanno approntato un piano per favorire la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno del parco assistenza, tra la passeggiata Garibaldi e il porto, e per compensare le emissioni di CO2prodotte dalle auto in gara.
L’obiettivo è quello di un rally a emissioni zero attraverso la prosecuzione del percorso di piantumazioni e riqualificazioni forestali avviato già dal 2017. Dopo gli alberi innestati simbolicamente due anni fa in piazzetta Girona per sostituire le palme uccise dal punteruolo rosso, l’operazione è andata avanti con la riqualificazione forestale di cinque ettari all’interno del parco di Punta Giglio. Quest’anno il progetto, in collaborazione con Aci Sassari e Forestas, coinvolgerà anche le scuole: ogni istituto cittadino potrà richiedere al Parco delle piante per ricostituire il proprio giardino.
Il Comune di Alghero, che da alcuni anni ha ingaggiato una battaglia serrata per incrementare i dati sulla differenziata dei rifiuti urbani, sarà al fianco di Ris2019 per fare in modo che anche il grande paddock all’aperto sia un’occasione per dimostrare il livello di coscienza e di sensibilità raggiunto nella Riviera del corallo su quest’argomento.
Grazie al contributo di Aci Sassari, che durante il rally opera come braccio operativo della macchina organizzativa, domani alle 11.15 Ris2019 sarà nell’auditorium dell’istituto tecnico “Roth” per un evento dedicato ai giovani, all’educazione ambientale e alla sicurezza stradale. Nelle intenzioni di Rally Italia Sardegna sarà un’opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dei temi legati alla salute del pianeta e per rilanciare le iniziative che a partire da settembre coinvolgeranno gli studenti algheresi.