Nei giorni 6, 7 e 8 giugno sono previsti 3 concerti di musica acusmatica con un programma interamente dedicato al Paesaggio Sonoro rispettivamente con Lucio Garau, Riccardo Sarti e Paolo Pastorino all’elaborazione elettronica in tempo reale.
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Si parte DOMANI (martedì 4 giugno) alle 15 con il corso di Registrazione del suono in ambito urbano a cura di Lucio Garau all’interno del Progetto “Il Paesaggio Sonoro in cui viviamo” finanziato con il Programma Erasmus +, che andrà avanti fino a sabato 8 giugno alternando ore teoriche in aula a sessioni di registrazioni in diversi siti della città.
Il programma del FMC 2019 entrerà nel vivo giovedì 6 giugno alle 21 con il primo concerto di Lucio Garau che curerà la diffusione del suono sulle composizioni di Dibeltulu, Fort, Bayle e Risset.
Venerdì 7 giugno sempre alle ore 21 concerto di Riccardo Sarti con musiche di Pastorino, Faraci, Xenakis, Deschenes e Smalley.
A precedere il concerto alle 18 l’inaugurazione della mostra “Barbagia, Arcipelago Italia” organizzata da Sardegna Ricerche con l’esposizione del progetto della Casa dei Cittadini di Ottana presentato alla XVI Biennale di Architettura di Venezia, all’interno del Padiglione Italia curato da Mario Cucinella.
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Infine – sabato 8 giugno alle ore 18 sarà il turno del compositore Paolo Pastorino e le composizioni di Magaglio, Parmegiani, Favre, Garau e Zanesi.
Questo il programma completo:
6 giugno ore 21 – Lucio Garau (elaborazione elettronica in tempo reale)
Marco Dibeltulu Quadri degli elementi 2019 8’
Note di sala La composizione elettroacustica ha un carattere didattico e si articola in quattro parti distinte ispirate ai quattro elementi della natura: aria, acqua, terra e fuoco. Questi sono stati associati a famiglie
strumentali nonché a generi musicali diversi.
Ogni sezione è a sua volta costituita da due differenti unità, una fatta di suoni naturali, come geofonie, biofonie e antropofonie, registrati nell’ambito del progetto “ERASMUS PLUS – Il paesaggio sonoro in cui viviamo”, l’altra composta di suoni prodotti da strumenti musicali suonati da alcuni studenti del Liceo Musicale “D. A. Azuni” di Sassari (S. Cossu, G. Fais, F. Foddai, F. Pintus, N. Roggio ed E. Serra) che hanno improvvisato secondo la propria sensibilità e il proprio gusto. Mentre la parte naturalistica non ha subito alcun trattamento elettronico, quella strumentale è stata elaborata relativamente al montaggio, all’altezza, al timbro e al ritmo.
Nella sezione dedicata ai suoni dell’aria, si distinguono i versi dei gabbiani e quelli di vari passeracei che si contrappongono dialetticamente alle linee melodiche di alcuni strumenti a fiato. Il richiamo alla forma musicale “aria” non è casuale perché allo stesso modo ne esprime la cantabilità, rendendo quasi un omaggio
al Neoclassicismo.
Nella sezione dedicata all’acqua i suoni naturali del mare sono associati agli strumenti a percussione. Questa parte ha un carattere atonale e usa un linguaggio contemporaneo. È presente una mimesi timbrica tra alcuni oggetti sonori sintetici e il suono dell’acqua.
La terza sezione è dedicata ai suoni della terra ed è associata alla voce. Il protagonista è l’uomo con le sue manifestazioni culturali, come il sacro e la tradizione popolare.
Il paesaggio sonoro naturale del frinire delle cicale conduce l’ascoltatore ad un’atmosfera mistica grazie all’intervento di due cori: il coro “Gabriel” di Tempio Pausania e il coro “Cuncordu Lussurzesu” di Santu Lussurgiu.
L’ultima sezione vede associati i suoni legati al fuoco con quelli degli strumenti ad arco. Inizialmente si configura ancora come un omaggio alla musica colta “classica”, ma successivamente utilizza un linguaggio contemporaneo.
Il crescendo, l’accelerando e la maggiore densità del finale rimandano alla forza del fuoco come elemento costitutivo dell’universo.
Bernard Fort
Allegro assai 2018 8’
François Bayle
Trois reve d’oiseaux 1963-71 10’
Jean Claude Risset
Sud 1985 24’
* prima esecuzione assoluta commissione Amici della Musica di Cagliari 7 giugno ore 21 – Riccardo Sarti (elaborazione elettronica in tempo reale) Paolo Pastorino
Transitions 8’*
Note di sala [Transitions] è una composizione che nasce dal collage di ritagli di registrazioni fatte principalmente nell’ambito del progetto “Erasmus +”, in collaborazione con l’associazione “Amici della musica” di Cagliari. Il tema di questo lavoro è basato su una serie di scenari connessi tra loro e caratterizzati da una struttura multilivello dove elementi tessiturali vengono continuamente posti in contrasto con elementi di carattere gestuale. I materiali sonori – provenienti in parte da attività umane e in parte da fenomeni naturali – vengono rimossi dal loro contesto originale, elaborati in vari modi e ricontestualizzati, spostando l’ascoltatore attraverso differenti ambientazioni.
Simone Faraci
un giardino improvviso 2018 11’
Iannis Xenakis
Concret PH 1958 2’
Marcelle Deschenes
Bruit des ailes 11’
Dennis Smalley
Empty Vessel 1997 15’
* prima esecuzione assoluta commissione Amici della Musica di Cagliari
8 giugno ore 18 – Paolo Pastorino (elaborazione elettronica in tempo reale)
Giovanni Magaglio
mo | mén | to 7’*
Bernard Parmegiani (1927 – 2013)
Aquatisme 1986 7’
Marc Favre
Alleles 2018 11’
Lucio Garau
2 minuti di raccoglimento per Carlo Giuliani 2002 2’
Christian Zanesi
Grand Bruit 1990-94 20’
* prima esecuzione assoluta commissione Amici della Musica di Cagliari
Per il programma completo del corso visitare il sito www.amimus.it.
La Stagione Concertistica 2019 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari è sostenuta dal MiBACT/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Sardegna, Comune di Cagliari e dalla Fondazione di Sardegna – ed è realizzata in coproduzione con il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
INFO & PREZZI
abbonamenti
intero: 30 euro – ridotto under 25/over 65: 20 euro
abbonamento speciale soci sostenitori: 50 euro
biglietti
intero: 5 euro – ridotto under 25/over 65: 3 euro
Informazioni e prenotazioni:
tel. 388 8864087 – e-mail: [email protected]
www.amimu.it