Martedì 11 giugno alle 17 nella sede di Up&Down, in via Ugo La Malfa 25, si terrà un incontro pubblico per la presentazione di “Racconti di poesie dritte e storte – Non è Pinocchio”, una raccolta di scritti prodotti dai ragazzi che da oltre trent’anni sono coinvolti nel progetto dell’associazione sassarese che si occupa di disabilità psichica e di percorsi di socializzazione attraverso lo sport, il teatro, l’attività di gruppo e il divertimento.
Da attori di teatro ormai navigati, hanno deciso di tentare il grande salto nel mondo del cinema, ma in mezzo hanno scoperto la scrittura, la poesia e hanno dato alle stampe una raccolta collettiva. È la straordinaria storia di quelli di Up&Down. L’associazioneli ha accompagnati in questa nuova esperienza con un misto di curiosità e stupore.
Al di là di tutti gli altri aspetti, infatti, l’iniziativa editoriale di cui sono protagonisti i “loro” ragazzi regge sul fatto che le opere che hanno scritto sono belle. Spontanee, sincere, asciutte, dirette, schiette. E belle. Al punto da commuovere i due creatori di Up&Down, Giovanni Mura e Sara Colombino, e convincerli ad affidare ai tipi di Carlo Delfino Editore un’opera che mai avrebbero immaginato di realizzare. E al loro fianco si è schierata anche la Fondazione Sef Torres 1903, che sostiene l’iniziativa.
«Siamo arrivati sin qui quasi per caso», rivela Giovanni Mura. «Da anni l’associazione Up&Down opera nel teatro, e allora avevamo deciso di cimentarci in qualcosa di nuovo – spiega – abbiamo fatto dei piccoli cortometraggi, ci siamo divertiti e allora abbiamo deciso di lavorare a un lungometraggio».
Il progetto, tutt’altro che accantonato, va avanti e accetta volentieri sponsor e partner disposti a investire su un cast e una troupe eccezionale, nel senso più letterale del termine. «Dopo un corso di sceneggiatura con Francesco Trento ho pensato di lavorare alla scrittura del film con loro», racconta. «Mentre uno dei ragazzi leggeva una poesia scritta da me, un altro ci ha rivelato che anche lui aveva scritto una poesia – prosegue – si intitola “La notte”, ce l’ha letta, siamo rimasti tutti di stucco». “Racconti di poesie” è nato così. Intorno all’idea si è creata una rete di accesi sostenitori, da Romano Murineddu, che firma una delle due prefazioni (l’altra è di Giovanni Mura), a sua moglie Chicca. «Ma non ci fermiano certo qui – annuncia Mura – ora vogliamo fare il nostro film».
Alla presentazione di domani parteciperanno la presidente di Up&Down, Sara Colombino, l’ideatore e anima del progetto, Giovanni Mura, il presidente della Fondazione Torres, Umberto Carboni, e i protagonisti di questa originale iniziativa editoriale.