Sono state comminate pertanto sanzioni ai titolari per € 30.600,00 ed è stato inoltre adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, previsto dalla normativa in tutti i casi in cui la percentuale di lavoratori in nero sia superiore al 20% del totale di quelli presenti sul luogo di lavoro.
Quello degli pseudo circoli privati che mascherano attività lucrative è un fenomeno molto diffuso, che genera nella nostra regione evasione contributiva, assicurativa e fiscale in misura estremamente ingente. Dall’inizio dell’anno l’Ispettorato del Lavoro di Cagliari – Oristano ha ispezionato quattro attività di questo tipo situate nel territorio di competenza, individuando all’interno di esse ben 38 posizioni lavorative in nero e comminando, in relazione a queste posizioni, sanzioni per complessivi € 68.400,00.
In tutti e quattro i casi, infatti (individuati a seguito di una attenta attività di intelligence preliminare) è risultato inequivocabilmente trattarsi di attività di impresa a pieno titolo. In particolare, si trattava di locali che adottano forme di pubblicità commerciali, risultano aperti al pubblico 6 giorni su 7, con modalità organizzative confacenti ad una attività commerciale, non svolgono alcuna funzione ricreativa o culturale, ma si limitano a somministrare alimenti e bevande e percepiscono incassi per importi incompatibili con una finalità non lucrativa.
In questo modo, poiché beneficiano indebitamente di esenzioni da oneri previdenziali e fiscali, questi pseudo circoli operano in un regime di concorrenza alterato e sleale rispetto agli altri operatori del settore, creando un grave effetto distorsivo del mercato.
L’Ispettorato del Lavoro di Cagliari – Oristano proseguirà quindi nelle settimane seguenti la propria azione di contrasto al fenomeno.