In gara ci saranno riconosciuti artisti della parola, del palco e della voce, quali: Giovanni Joan Oliva e Ignazio Chessa da Alghero; Valerio Janus Camera, Barbara Lanzafame e Lollo Manca da Cagliari; Bourama Diarra da Tempio; Alessandro Doro, Helel Fiori e Paolo Zara da Sassari; Roberto Demontis da Bancali; Andrea Doro da Sorso, Antonella Minzoni da Siniscola; Sandro Mattei da Nuoro; Roberto Nieddu da Burgos.
Tutti forti di consolidate esperienze sul campo, proveranno a conquistare il Bronzetto d’Oro, il titolo di campione regionale sardo (o la campionessa visto che le prime due edizioni sono state vinte da Lalla Careddu e Luana Farina, mentre le ultime tre hanno visto affermarsi i campioni Ignazio Chessa, Alessandro Doro e Mauro Piredda), che avrà l’onore di rappresentare l’isola alle Finali Italiane del 12, 13 e 14 settembre di Ragusa, e per le successive finali europee e mondiali.
A Sergio Garau, presidente della LIPS e specialista che con lo slam ha girato in mezza Europa e oltre, il compito di animare la competizione letteraria come M.C. (master of ceremony – maestro di cerimonia), con l’apporto del vicepresidente LIPS Giovanni Salis come notaio multipiattaforma di gara e della Jam Ensamble per animare a ritmo di musica l’evento fra una performance e l’altra.
A impreziosire la finalissima, sarà la presenza di due ospiti speciali di valore italiano e internazionale, quali la poetessa e attrice Marthia Carrozzo e la campionessa viennese di poetry slam Katharina Wenty.
Le precedenti finali regionali svoltesi a Sassari (al True Colors nel 2014 e nel 2016 e al The HoR nel 2017), a Ozieri (al Teatro Civico nel 2015) e a Gavoi (all’Hotel Sa Valasa nel 2018) hanno richiamato centinaia di spettatori e conquistato ampia risonanza mediatica.
Queste le regole della sfida: tre minuti a testa per ogni concorrente, testi scritti di proprio pugno in qualunque lingua, durante la performance non sono ammessi oggetti scenici o accompagnamenti musicali, ed è consigliabile portare tre testi (o gruppi di testi) che non superino i tre minuti l’uno. Una giuria popolare scelta a caso fra il pubblico presente decreterà il vincitore.