Alla riscoperta dei depositi protagonisti nella conservazione ma decisivi per la valorizzazione, lo studio e la ricerca. Il Museo Sanna si racconta e racconterà, fuori dalle sue mura, storie legate alle collezioni, ai reperti più significativi e ai contesti di provenienza, seguendo un ideale percorso cronologico che partirà dalla preistoria e ci porterà fino all’età contemporanea. Venerdì 21 giugno 2019, alle 18.00, presso l’Auditorium della Biblioteca comunale S. Satta di Nuoro, piazza Giorgio Asproni, 8, verrà presentato il terzo appuntamento del ciclo ‘Il Sanna fuori dal Sanna’ con la conferenza “Dal deposito al Museo. Lo studio dei materiali archeologici di Tanca Manna e Noddule”.
Durante l’incontro verranno analizzati i reperti archeologici rinvenuti negli scavi degli anni ’60 a Tanca Manna (OT) e a Noddule (NU), oggi custoditi nei depositi del Museo archeologico ed etnografico G.A. Sanna di Sassari, in attesa di trovare la migliore collocazione nel riallestimento in corso del Museo G. Asproni di Nuoro.
Intervengono:
Elisabetta Grassi, Polo Museale della Sardegna, “Il Sanna fuori dal Sanna”
Stefano Giuliani, Polo Museale della Sardegna, “Il museo come luogo di crescita culturale”
Veronica Ortu, Università di Bologna, “Noddule, i materiali degli scavi degli anni ‘60”
Nooraghe SRL, Gestori sito archeologico di Noddule, “Il progetto di valorizzazione del sito di Noddule”
Demis Murgia, Responsabile progetto di valorizzazione del sito di Tanca Manna, “Dallo scavo alla valorizzazione: il sito nuragico di Tanca Manna”.
Info:
Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna”
email: [email protected]
Tel. + 39 079 272203