Prosegue senza sosta la lotta alla piaga rappresentata dalla criminalità predatoria, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Nuoro e che ogni giorno vede impiegati i militari dell’Arma in un capillare controllo del territorio teso a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
L’attività di prevenzione svolta, nel contesto dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto e alla repressione dei reati predatori, i Carabinieri della Stazione di Ottana, hanno portato cosi alla denuncia in stato di libertà di due persone che dovranno rispondere all’Autorità giudiziaria per il reato di tentato furto.
Un uomo di 57 anni ed una donna di 49 anni di un paese del Marghine, sono stati sorpresi dai militari della locale stazione, mentre cercavano di asportare dei tubi di acciaio di grosso diametro della lunghezza di circa 4 metri dall’interno dello stabilimento di una ditta.
Non è la prima volta che nelle fabbriche, ormai quasi tutte abbandonate, della zona industriale di Ottana si verificano furti di questo genere.
Le due persone, dopo aver reciso dagli impianti della fabbrica il profilato in acciaio mediante l’utilizzo di un flessibile a batteria lo avevano sistemato a terra in attesa di portarlo via. Ma l’intervento dei Carabinieri ha rovinato i loro piani. Infatti i militari, dopo averli sottoposti a controllo, hanno proceduto anche al sequestro degli attrezzi utilizzati, degni di operatori quasi professionali, quali: flessibile da taglio di elevata potenza a batteria, varie batterie di scorta, occhiali paraocchi anti scheggia, guanti protettivi da lavoro e vari dischi da taglio.