Per tutto il mese di giugno il Museo Atzori di Paulilatino dà spazio a queste meravigliose creazioni oristanesi.
L’iniziativa, condivisa dalla Coop. Archeotour e da Terracotta, il Centro di Documentazione sulla Ceramica di Oristano, nasce per volontà dell’Assessorato Artigianato e Attività produttive del Comune di Oristano, nel solco della recente edizione del progetto nazionale “Buongiorno Ceramica!” promosso dalla AICC, Associazione Italiana Città della Ceramica, con l’obiettivo di diffondere sul territorio le eccellenze della ceramica artistica e artigianale.
L’allestimento proposto nel museo di Paulilatino è curato da Antonella Casula, Responsabile di Terracotta. Il tema principale dell’esposizione è Fame Concreta dunque spiega la curatrice: “attraverso la creazione dei ceramisti che propongono le opere fittili a partire dallo slogan Crudo, cotto e biscotto si uniscono la forma e i simboli della ceramica al cibo”.
La mostra racconta come la ceramica possa entrare nella quotidianità e nelle nostre case “per dimostrare le dinamiche culturali, progettuali e creative legate alla manifattura delle argille, con le forme e le idee foggiate nelle botteghe degli eredi degli antichi congiolargios, e quindi – conclude Antonella Casula – con la diffusione e lo studio di queste identità”.
“A questo scopo è nato Terracotta – spiega Pupa Tarantini, Assessore all’Artigianato del Comune di Oristano – che nel promuovere lo studio e l’esposizione di questa preziose e colte manualità, grazie alla sensibilità del Museo Palazzo Atzori darà ulteriore visibilità alla valorizzazione e promozione della Ceramica di Oristano unendo all’ecologia della materia quella dell’artificio”.