Nei giorni scorsi presso Porto Torres, allo sbarco dal traghetto proveniente da Barcellona, i militari appartenenti al Nucleo Mobile della locale Tenenza della Guardia di Finanza hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un cittadino di origini turche trovato in possesso di documenti di identificazione falsi validi per l’espatrio.
Nel corso dei normali controlli effettuati dalla Guardia di Finanza negli spazi doganali del porto, l’attenzione dei militari è stata attirata dai documenti personali esibiti da due passeggeri a causa di una leggera opacità su un segno distintivo di uno di essi.
La guardia di Finanza ha allora voluto approfondire i controlli.
Successivamente, i passeggeri sono stati accompagnati presso la caserma, sede della locale Tenenza dove, e in seguito ad un esame più attento dei loro documenti sono state rilevate incongruenze nella fotografia, nel formato della data di nascita e nella serie numerica di controllo nonché nella filigrana.
Tutte queste caratteristiche hanno portato i militari a ritenere che i documenti fossero falsi.
Il Tribunale di Sassari ha disposto in seguito l’arresto del soggetto ed il relativo piantonamento presso le camere di sicurezza della caserma per il successivo giudizio direttissimo.
L’operazione condotta si inquadra nell’ambito di un’attenta ed approfondita analisi di rischio coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari che, negli ultimi mesi, ha monitorato i punti di ingresso ed uscita portuali e aeroportuali della Provincia di Sassari e ha così permesso, presso lo scalo portuale di Porto Torres, di sottoporre a sequestro oltre 30 Kg di droghe pesanti tipo cocaina con l’arresto dei relativi responsabili.