A Porto Torres arrivano i primi parcheggi rosa riservati alle donne in gravidanza o alle mamme con neonati. Questa mattina una squadra di operai specializzati, contattata dall’Associazione Agd’hos, ha delimitato gli stalli nel tratto del Corso Vittorio Emanuele di fronte alla Piazza Umberto I e in via Balai, in prossimità dell’intersezione con la strada provinciale 81. «L’associazione si è offerta disostenere le spese dell’intervento – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Derudas – affidando il lavoro a una ditta specializzata che ha tracciato due dei quattro stalli individuati dall’Amministrazione».
L’azienda ha installato anche la cartellonistica. «Ringraziamo l’associazione per essersi messa a disposizione e per aver supportato con entusiasmo l’avvio di questa iniziativa di sensibilizzazione e attenzione verso le donne e le mamme. Sarà nostra cura – aggiunge l’assessore – reperire le risorse per tracciare gli ulteriori due stalli individuati dalla recente delibera che abbiamo approvato in Giunta, la quale prevede la delimitazione dei parcheggi rosa in viale della Vigne, vicino al caseggiato degli uffici comunali, e in prossimità della piazza Eroi dell’Onda alla Renaredda». «Un grazie enorme alle mamme e all’associazione Agd’hos per aver voluto dimostrare la propria sensibilità sul tema, condividendo questa iniziativa a favore delle famiglie. I parcheggi rosa stanno diventando un simbolo di civiltà e di attenzione alle esigenze delle donne in tante città italiane ed europee – afferma il sindaco Sean Wheeler – e siamo ben felici di aver adottato tutti gli atti amministrativi per far affermare questo principio anche a Porto Torres». La sosta negli stalli sarà consentita a chi sarà in possesso del Cit, il contrassegno identificativo temporaneo che si potrà richiedere al servizio di Polizia Locale con apposito modulo da ritirare presso lo stesso ufficio. Potranno richiederlo residenti del Comune di Porto Torres con uno stato di gravidanza accertato da un medico specialista o con un un figlio di età inferiore ad un anno. Alla richiesta si dovrà allegare, inoltre, la fotocopia di un documento di riconoscimento e il certificato del medico specialista, o della copia conforme, attestante la stato di gravidanza e la data presunta del parto (nel caso di domanda effettuata da donna in stato di gravidanza), il certificato di nascita del figlio o la dichiarazione sostitutiva di certificazione (nel caso di domanda effettuata da mamma con prole inferiore ad un anno). Per ogni utente sarà rilasciato solo un contrassegno su cui andranno riportate le targhe di massimo due autovetture di proprietà del richiedente o di un componente del nucleo famigliare.