Da Omphalos a Monte Prama, viaggio al centro del mistero dell’Isola. Della sua storia e della sua musica, tra miti, memorie, leggende e canti da ascoltare nella meraviglia del Parco dei Suoni di Riola Sardo, le straordinarie cave d’arenaria di Su Cuccuru Mannu, Oristano.
Quattro giornate ricche di incontri e appuntamenti, protagonista la storia vibrante della Sardegna, con mostre fotografiche, proiezione di filmati, tavole rotonde cui parteciperanno scrittori del calibro di Sergio Frau, autore di “Omphalos” e Antonangelo Liori giornalista e studioso di tradizioni sarde, autore de “I Templi del Sonno“. In particolare, domenica 23 giugno, negli spazi del Parco dei Suoni di Riola Sardo, verrà installato un Infopoint (provvisto di video e touch-screen) dedicato a “Omphalos-Museo di Sorgono”, e alle meraviglie del sito megalitico di Biru’e concas, nel territorio del Mandrolisai. Una sorte di ponte immaginario tra Sorgono e Riola, il cui obiettivo è quello di stabilire un interscambio informativo tra i due siti.
Non solo storia e letteratura in queste giornate dedicate alla cultura e alla storia dell’Isola. I confini dell’affascinante universo polifonico della Sardegna saranno varcati dal jazzista Gavino Murgia, protagonista di due momenti musicali: il primo che lo vedrà impegnato nella parte di bassu assieme al gruppo Tenore Gòine di Nuoro e, il secondo, in duo col chitarrista algherese Marcello Peghin. “Madrìke” il nuovo lavoro discografico di Murgia assieme ai Tenore Gòine, sarà la guida per addentrarsi in un affascinante universo polifonico, dove i testi dei brani sono scritti da poeti come Franceschino Satta, Sebastiano Satta, Peppino Mereu. Partendo invece dalla matrice jazzistica, Murgia e Peghin si esibiranno in un concerto dove le sonorità della classica, del Mediterraneo e del jazz si fondono perfettamente attraverso la loro grande forza evocativa. Un originale incontro tra musica e archeologia, dunque, per non dimenticare che… “lì, proprio al centro, perfettamente equidistante dalle coste pacifiche di Giappone ed America, c’è un Isola che sbuca, a sorpresa, come una colossale montagna dal mare: un’isola già antica per gli Antichi, prima felice -una città galleggiante con le sue 20 mila torri megalitiche, i villaggi, le mille tombe collettive e tutti i beni del mondo- poi pestilente, malarica, abbandonata…”.
IL PROGRAMMA
Domenica 23 giugno ore 19 – “Dal Sinis al centro del mondo antico e ritorno”: inaugurazione Infopoint su “Omphalos-Museo di Sorgono”, allestito negli spazi del Parco dei Suoni di Riola Sardo. Una struttura che intende disegnare un ponte immaginario tra Sorgono e Riola e che stabilirà un interscambio informativo tra i due siti fornendo informazioni inerenti il sito megalitico di Biru’e concas e il territorio del Mandrolisai. In occasione dell’inaugurazione di Riola interverranno Sergio Frau, curatore del museo di Sorgono; Giovanni Arru, sindaco di Sorgono e Salvatore Saba, sindaco di Riola Sardo.
ore 20 – “I Miti dicono il vero?” incontro dibattito con Sergio Frau e Antonangelo Liori a partire dai rispettivi libri “Omphalos” (edizioni NurNeon) e “I Templi del sonno” (edizioni Abbà). Coordina Giovanni Manca, interviene Roberto Carta.
ore 21 – Brindisi e degustazione dei prodotti del territorio. Proposta di ristorazione tipica dei luoghi curata da Ivan, moderno “Dio Bes” e genius loci del Parco (tra i piatti: maialetto arrosto, muggini e anguille arrosto, muggine in merca, pruppu, sebadas (su prenotazione)
ore 21. 30 – proiezione dei documentari inediti:
“S’istella perdia” (La stella perduta) regista Elis Cannas.
“Scene da un patrimonio” a cura di Sergio Frau
ore 22 – concerto di Gavino Murgia assieme al gruppo Tenore Gòine di Nuoro
ore 23 – concerto di Gavino Murgia/ Marcello Peghin