Ancora pochi giorni di allenamento quindi e poi la nazionale italiana cadetti di judo lascerà Sassari e la Sardegna. Ad attenderli c’è un impegno importante, i campionati europei under 18 in programma a Varsavia dal 27 al 30 giugno.
In questi giorni i 22 atleti azzurri, 11 ragazze e 11 ragazzi, allenati dai coach Raffaele Toniolo, Alessandro Piccirilli, Alessandro Comi e Massimiliano Pasca e seguiti dal fisioterapista Emiliano Cattani, si sono confrontati con i loro colleghi di pari età provenienti da tutta la Sardegna, oltre che dalla Gran Bretagna, Moldavia e Russia.
Sui tatami, prima nella palestra delle medie numero 12 e poi al palazzetto di piazzale Sieni, hanno provato i randori, le tecniche di combattimento, e hanno fatto tanta preparazione atletica. Per tutti i judoka un vero e proprio lavoro fatto con attenzione e scrupolo.
Il camp organizzato dal Centro sportivo Guido Sieni sta dimostrando di essere una vera e propria opportunità per i judoka, in vista di appuntamenti di rilievo, da una parte i campionati europei e dall’altra la Guido Sieni Judo Cup.
«È stata una preparazione importante – afferma il coach Alessandro Piccirilli – direi fondamentale, perché quando trovi persone con le quali hai sempre lavorato riesci a ottenere buoni risultati. C’è da aggiungere che, oltre alle tante società sarde, abbiamo anche trovato club inglesi, moldavi e russi ed è stato molto interessante».
Un pensiero va anche al prossimo impegno della nazionale, quello di Varsavia. «Sicuramente faremo una bella figura – aggiunge Alessandro Piccirilli – abbiamo ragazzi che hanno dimostrato grandi doti, hanno guadagnato anche 4 medaglie negli ultimi impegni internazionali e sono tutti ai primi posti del Ranking. È vero che ogni gare è a sé, ma ho un sentore positivo».
C’è soddisfazione per il lavoro fatto al “Training camp” anche da parte dell’altro coach della nazionale cadetti, Raffaele Toniolo:«A nome della commissione nazionale giovanile, Vogliamo ringraziare il Centro sportivo Guido Sieni, Stefano Urgeghe e il comitato regionale Sardegna per averci ospitato in questa bellissima location e averci dato la possibilità di preparare questi campionati europei under 18. Speriamo di portare tanto onore alla nostra bandiera».