Tutti i candidati hanno accettato l’invito, e per oltre tre ore hanno risposto alle domande dei ragazzi: politiche giovanili e culturali i temi più trattati, ma non son mancati quesiti sull’ambiente, segno della partecipazione dei giovani alle recenti mobilitazioni sul clima, e quesiti sulla mobilità, con particolare attenzione al futuro della stazione Arst di Via Padre Zirano.
In chiusura i candidati si son pronunciati sull’ipotesi di registrare all’anagrafe bambini nati da coppie omosessuali, con risposte non unanimi da parte dei diversi schieramenti.
Nel corso della mattinata non sono mancati gli scontri tra i candidati, specie quando gli è stato chiesto un giudizio sulle amministrazioni precedenti, ma anche tanto fair-play, con ripetuti richiami da parte di tutti all’importanza del voto come dovere civico.
“Eventi come questo, voluto e organizzato dagli alunni” dicono i rappresentanti degli studenti “dimostrano come la nostra non sia la generazione disinteressata che spesso viene dipinta, e auspichiamo dibattiti simili in tutte le scuole per le tornate elettorali future”.
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