Un grande concerto dalle forti tinte cinematografiche, per presentarsi e per raccontare il proprio mondo musicale, il proprio percorso, le proprie ambizioni e i propri compagni di viaggio. Luigi Frassetto è pronto per la consacrazione. Dopo una lunghissima trafila nell’underground italiano e inglese, il musicista nato a Sassari alza l’asticella e, nel pieno della sua maturità creativa e interpretativa, vara un progetto musicale originale e di grandissimo impatto, a misura dei più prestigiosi contesti internazionali, in Sardegna e non solo.
Reduce dalla pubblicazione di “33 1/3”, il suo primo album, l’artista è pronto per battere a tappeto l’isola e a varcare ogni confine con il “Luigi Frassetto Double Quartet”, che definisce un cinematic ensemble. Dopo la prova generale dello scorso gennaio al teatro Civico di Sassari, il lancio vero e proprio del progetto è fissato per il 14 giugno alle 21 al teatro Verdi, sempre nella città in cui Luigi Frassetto è nato e ha mosso i primi passi musicali. Teatro e/o Musica, che produce l’evento, vende i biglietti nei botteghini della struttura consacrata all’arte e alla cultura, in via Politeama.
Il coraggiosissimo e raffinato progetto di Frassetto è atteso dagli addetti ai lavori e dagli appassionati come atto di una definitiva affermazione artistica del compositore e interprete.Quell’album il 14 giugno si trasformerà in un concerto straordinario, dove il quartetto elettrico composto da Luigi Frassetto alle chitarre, Marco Testoni alle tastiere, Gianni Lubinu al basso e Lorenzo Falzoi alla batteria si incontra col quartetto d’archi di Alessio Manca al violino, Francesca Fadda al violino, Gioele Lumbau alla viola e Francesco Abis al violoncello.
Il repertorio spazia e abbraccia una grande varietà di stili, dal lounge all’esotismo, spingendosi fino alle sperimentazioni dell’avanguardia, senza trascurare qualche incursione nella forma-canzone. Un mélange musicale caratterizzato dalla forte carica romantica ed evocativa della scrittura di Frassetto, che viene ulteriormente arricchita dalla messinscena e dal sapiente lavoro alle luci di Tony Grandi.
Luigi Frassetto è nato a Sassari. Dopo gli studi al Sae Institute di Londra, una delle più prestigiose accademie di produzione per musica e cinema, debutta discograficamente nel 2013 con l’ep “The R. J. Sessions”. Lo scorso gennaio pubblica “33 1/3”, dove la commistione tra musica e cinema assume connotati più nitidi. È una selezione di temi composti dall’autore tra il 2013 e il 2017 per corti e lungometraggi. Tra sonorità accattivanti e atmosfere evocative si materializzano registrazioni sul campo, vibrafoni, moog e microsolchi vintage, che trasformano l’ascolto in un happening auditivo adatto a diverse generazioni. New lounge, jazz, rock e psichedelia incontrano la melodia degli archi, senza trascurare il mood dell’azione e dell’ambiente tipicamente cinematografici.