Si avviano a completamento le opere di difesa e banchinamento interno del porto Marina di Stintino. È stata pubblicata, martedì sulla Gazzetta ufficiale e oggi sui quotidiani regionali, la gara d’appalto dal valore di 1.730.000 euro che consentirà di creare una serie di servizi utili all’area portuale di Tanca Manna.
La somma a disposizione per questi lavori fa parte dei fondi FSC 2014-2020, circa 4,4 milioni di euro, stanziati appositamente dalla Regione. Quest’ultima ha infatti individuato il Comune quale ente attuatore dell’opera, grazie a una convenzione, perché i lavori sono di competenza della Regione che ha anche approvato il progetto esecutivo.
I lavori sono stati inseriti quindi nel programma triennale delle opere pubbliche del Comune, approvato lo scorso aprile. La gara quindi prevede a base d’asta un importo di 1.730.000 e una volta aggiudicata, consentirà la realizzazione di un nuovo piazzale, un cavedio impiantistico tecnico per l’installazione di un impianto di erogazione carburanti, una serie di cunicoli di collegamento, serbatoi e cisterne per l’acqua piovana.
La restante somme dei 4,4 milioni di euro, circa 2,7 milioni, invece saranno utilizzati dal Comune per il nuovo waterfront. Quest’ultimo progetto, che mira alla riqualificazione del porto di Stintino, ha l’obiettivo di ridefinire i contorni del borgo, del porto minore, del lungomare Colombo sino all’imboccatura del porto Mannu, per arrivare poi alla Marina di Stintino.
Per questo progetto il Comune lo scorso anno ha promosso un concorso internazionale di idee che è stato aggiudicato a un raggruppamento temporaneo di impresa, formato da RE:Landscape, SpazioZeroAtelier e Criteria srl.