Ad essere immortalata da un radar semimobile in zona Schiers in Svizzera su una via lungo la Ferrovia Retica, è stato un’autista della linea ferrata.
Il dispositivo installato dalla polizia comunale in zona ha infatti ripreso un treno che viaggiava sulla linea ferrata oltrepassando il limite di velocità di ben 40 chilometri orari. Un superamento che per un conducente auto avrebbe comportato una multa esigua e, in Italia, la decurtazione di tre punti dalla patente di guida.
Ma tutto ciò non ha provato nessun danno per il macchinista ovviamente. A colpire e a generare molta ilarità è stato il video postato sui social network, diventato ormai virale su Facebook, da un macchinista della Ferrovia Retica che ogni giorno faceva scattare un radar semimobile in zona Schiers.
Contattata dai media, la polizia conferma che il rilevatore di velocità era rimasto posizionato in quella località dal 2 al 14 maggio. “Purtroppo con questo tipo di dispositivo non si può impostare quando farlo scattare e quando no”, conferma il portavoce della Cantonale Romann Rüegg. A venire immortalati dall’occhio elettronico, infatti, sono stati “parecchi treni ogni giorno” e tutti viaggiavano ad almeno 70 km/h. Ovviamente, le Ferrovie non dovranno pagare nessuna multa. Quindi, nessuna sanzione per chi guidava il treno, solo uno “scatto” (di radar) verso la celebrità che alla stampa d’oltralpe ha voluto dare alla risibile notizia ma –per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti- continuano ad essere fallaci i sistemi di rilevazione elettronica delle infrazioni, nonostante i progressi della tecnica. Questo per D’Agata “è un motivo in più per continuare nella lotta contro l’abuso di questo tipo di accertamenti”.