Nei prossimi 5 anni (secondo il rapporto Excelsior di Unioncamere e Anpal) le imprese industriali avranno bisogno in Italia di circa 270mila unità nel settore della digital transformation; nel comparto della ecosostenibilità occorreranno circa 600mila esperti nella gestione dell’energia, nel marketing ambientale e nella chimica verde. Tuttavia non sono così diffuse le nuove conoscenze e competenze richieste dal nuovo mercato e dai nuovi processi innovativi di lavoro su cui puntano le aziende per accrescere la loro competitività.
Per analizzare il problema dal punto di vista della Formazione e per ascoltare le esigenze di Manager e Middle Manager del terziario del territorio, oggi ha fatto tappa a Cagliari il Roadshow di QUADRIFOR – Istituto bilaterale per lo sviluppo della formazione dei Quadri del Terziario (www.quadrifor.it) – “Nuove idee per una nuova cultura d’impresa”. Il Thotel è la sede che ha ospitato questa importante iniziativa di promozione della cultura manageriale e di apertura al dialogo con i destinatari della formazione. Dedicato alle competenze e alle sfide digitali che aspettano le imprese, il Roadshow si è articolato in 4 appuntamenti in 4 città: Catania, Firenze, oggi Cagliari e il 1 luglio Bari. La partecipazione agli incontri è sempre gratuita e aperta a tutti previa iscrizione al link: https://formazione.quadrifor.it/eventi/evento.
Obiettivi del Roadshow: far conoscere meglio l’ampia, robusta e gratuita offerta formativa di Quadrifor, soprattutto alle PMI, in alcune aree specifiche del Paese (Sicilia e Calabria, Centro Italia, Sardegna, Puglia e Basilicata); far crescere la cultura manageriale, anche restituendo i risultati dell’ultima ricerca Quadrifor-DOXA sull’evoluzione del ruolo e delle competenze del Management del Terziario; acquisire, soprattutto, input, dai partecipanti presenti, sulle esigenze formative del Management dei luoghi, attraverso un “Focus Group” allargato, al termine di ogni incontro.
Il workshop si è aperto con i saluti istituzionali da parte di Agostino Cicalò, Vicepresidente Confcommercio Sardegna, che ha mostrato apprezzamento per la volontà di Quadrifor di espandere la sua attività nelle pur vitali aree “periferiche” italiane, caratterizzate dalla presenza di un numero forse inferiore di middle manager, soprattutto concentrati in piccole e medie imprese. Ad aprire i lavori la Presidente di Quadrifor, Rosetta Raso, che ha ricordato la centralità crescente del ruolo dei Quadri quali figure-chiave nei processi organizzativi delle imprese. Da qui la forte attenzione di Quadrifor riservata soprattutto allo sviluppo delle competenze digitali, oggi assolutamente necessarie.
Il Direttore, Roberto Savini Zangrandi, nel presentare l’Istituto, ha ricordato i ‘numeri’ che ne fanno un osservatorio privilegiato sulla categoria: 63.500 Quadri e 14.000 Imprese iscritte, cui viene proposta un’offerta formativa innovativa, con impiego delle tecnologie più avanzate quali la realtà aumentata e la realta’ virtuale. Per quanto riguarda la Sardegna, anche se i Quadri iscritti sono allo stato 421, si è detto convinto di un maggiore potenziale allo stato inespresso da cui partire per costruire maggiore formazione sul territorio e conseguentemente aumentarne la competitività.
Come nelle tappe precedenti, Pierluigi Richini , Responsabile Area Formazione e Studi, è intervenuto su “L’evoluzione del profilo manageriale nel terziario: nuove competenze e bisogni formativi” tracciando un profilo generale del middle manager, focalizzato anche su dati specifici della Sardegna. Ne è emerso un aumento dei Quadri del 5,2% dal 2014 al 2016, nonché una vitalità occupazionale crescente che ha segnato un 3,5% in più nel 2018 rispetto all’anno precedente. In particolare nel campo delle start up: dal 2015 al 2018 sono cresciute di circa il 20% passando da 137 a 163. L’“Open Focus Group” con i partecipanti, facilitato dall’uso di una app, ha permesso di raccogliere feedback sulle esigenze formative specifiche emerse nel territorio sardo: tra i punti di forza sono state citate l’affidabilità e la determinazione. Da sviluppare invece, accanto ad una unanime richiesta di maggiori iniziative formative in Sardegna (viste le difficoltà innegabili per gli spostamenti) – esigenza immediatamente fatta propria da Quadrifor che metterà allo studio proposte concrete in tal senso – maggiori competenze digitali e comunicative, implementazione della capacità di fare rete tra imprese e con i corpi intermedi del territorio, più specifiche competenze nell’ICT, attenzione nella offerta formativa alle caratteristiche delle imprese sarde molto spesso piccole o medio-piccole. Infine è venuta fuori anche l’esigenza di percorsi formativi ad hoc per le donne middle manager.
Nelle sue conclusioni, Maria Luisa Coppa, Vicepresidente Quadrifor, ha sottolineato come l’impegno attuale dell’Istituto, sostenuto dall’indirizzo del suo Consiglio Direttivo, sia quello di essere sempre più presente nei diversi territori, con attenzione ad esempio alle opportunità rappresentate in questa regione dal turismo, che tradizionalmente impegna un importante numero di middle manager, che merita quindi una formazione ad hoc specializzata e innovativa.
Il workshop, anche in questa terza tappa del Roadshow, è stato molto partecipato tra rappresentanti di imprese, parti sociali, specialisti delle risorse umane e middle manager ed ha centrato il suo obiettivo di avvio di costruttivo dialogo tra tutti gli interlocutori finalizzato ad una più consapevole diffusione della cultura manageriale. Il prossimo appuntamento a Bari il 1 luglio. Per iscrizioni: https://formazione.quadrifor.it/eventi/evento