Accompagnato dal giornalista Giovanni Dessole e dal professor Luigi Matt, l’autore introdurrà il pubblico a questa sua nuova storia, che indaga l’Italia e la Sardegna contemporanea, l’animo inquieto di questi nostri tempi.
Interverrà anche il critico letterario Luigi Matt, docente di Lettere all’Università di Sassari, per un incontro in collaborazione con la libreria Dessì.
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La serata proseguirà poi all’Abetone (ore 21,30) in viale Italia a Sassari, dove una piccola e scanzonata banda di scrittori da palco & affini animerà assieme allo scrittore di Uta una festa per parlare, male, del suo nuovo romanzo in una serata intitolata Cosa servono gli amici.
Nelle mie vene – Questo libro racconta dell’essere figlio e dell’essere padre, del sangue che si dona e di quello che si riceve. Racconta della Sardegna d’inverno, dei paesi contadini e della sua più grande città di mare, del bisogno di scappare e della poesia dell’arrangiarsi, di giovani vite al confine tra il crimine e la noia, di romanzi mai scritti, della televisione italiana, di bambine da crescere, donne da amare, di caffè-libreria, stazioni e aeroporti.
Il protagonista di questa storia è Aurelio Cossu, nato e cresciuto in un paesino vicino a Cagliari, un uomo che ha una compagna, una figlia, un lavoro in tivù. Aurelio, la cui vita dipende dalla generosità altrui, dalle donazioni di sangue di perfetti sconosciuti, è un uomo che non si ferma un istante, guidato da un sentimento di mai completa appartenenza, dal bisogno di trovare un senso ai molti destini che scorrono nelle sue vene.
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Intellettuale sui generis, lavoratore precario e scettico nel competitivo mondo della televisione, assume la grandezza di un antieroe mite e tenace per il modo in cui sa abbandonarsi pienamente ai momenti più improbabili dell’esistenza – come quando si trova alle prese con un misterioso latitante còrso, ai confini della legalità. Con voce avvolgente, che sembra seguire il rollio dei pensieri tra l’isola e la terraferma, Soriga dà vita a un racconto che è un sorprendente noir isolano, un reportage coraggioso sulla Sardegna più lontana dall’immaginario comune e un sorridente bilancio sul ruolo degli intellettuali nel nostro mondo distratto.
Flavio Soriga – è nato a Uta, in provincia di Cagliari. A venticinque anni ha vinto il premio Italo Calvino per inediti. Lavora al programma di Rai3 “Per un pugno di libri” e organizza festival e incontri letterari. I suoi romanzi sono pubblicati da Bompiani.