Seuinmusica è il festival organizzato dall’associazione culturale AC. Kromatica, da anni in prima linea per diffondere la cultura musicale nella Barbagia di Seulo. Dopo l’anteprima di questa sera, giovedì 25 luglio, la manifestazione proseguirà con un il suo programma ricco di musica, incontri, presentazioni e mostre, alla scoperta di alcuni tra i luoghi d’interesse del comune del Sud Sardegna.
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Domani venerdì 26 luglio il festival prenderà vita inaugurando un nuovo spazio che da questa edizione entrerà a far parte dei suoi luoghi: alle 19 nella scalinata di “Coli Coli” si terrà il concerto d’apertura con il duo Percussion di Paolo Sanna e Giacomo Salis, formazione dedita alla sperimentazione, alla ricerca su suono, silenzio e rumore. La libera improvvisazione è la prassi esecutiva che porta i due musicisti a scandagliare le possibilità offerte dalle batterie e dalle percussioni, arrivando ai risultati ogni volta ottenuti con grande equilibrio. Dalla tradizione del percussionismo di scuola free americana, fino alla scuola post free europea, dalla musica classica contemporanea alle musiche classiche e popolari dal mondo: questi gli elementi che vanno ad alimentare il personalissimo suono del progetto.
Alle 21 in piazza San Giovanni verrà presentata un’altra novità per la rassegna, la Seuinstreet band, marching band composta quasi esclusivamente da musicisti seuesi, sul fertile terreno predisposto dall’Associazione Culturale Banda G. Rossini. Unico nel suo genere in Sardegna, l’ensemble conta tra le sue fila circa trenta strumentisti, per lo più giovanissimi e tutti provenienti dalla Scuola di Musica della Banda. Lo stile è quello delle band di strada, con musiche di forte impatto che spaziano tra funk, R&B, soul e jazz abbinati a coreografie spettacolari che, senza alcuna barriera, coinvolgono e divertono il pubblico. Uno dei suoi punti di forza è senza dubbio la presenza nel proprio organico di strumentisti anagraficamente molto diversi tra loro (dai 10 ai 70 anni), accomunati dalla medesima passione per la musica e coordinati dal direttore Adriano Sarais e dal docente di percussioni Francesco Oppes.
Alle ore 21.30 sullo stesso palcoscenico spazio al concerto degli Spooks, formazione composta da Marco Bande (piano e tastiere), Andrea Uggias (sax tenore), Francesco Ciuti (basso elettrico) e Jacopo Careddu (batteria). Il progetto unisce musicisti che, pur proveniendo da estrazioni musicali differenti, hanno da subito trovato un comune denominatore nella musica fusion. Al loro attivo vantano la partecipazione al Festival Internazionale dei Conservatori Italiani della Città di Frosinone e la partecipazione con trionfo ai contest “Part’e Sole” e “OrganSound Music Contest”. Attualmente la band è al lavoro per la realizzazione del primo album, la cui incisione è prevista entro la fine del 2019.
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Alle 22 saliranno sul palco i Dancefloor Stompers, band fondata da Gianmarco Diana insieme al pianista Andrea Schirru, al chitarrista Danilo Salis e al batterista Frank Stara. I quattro musicisti sono uniti dalla passione per la black music e per la grande musica per il cinema, la televisione e la radio, in particolare quella prodotta in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta e attraverso le loro composizioni ne riproducono il suono, la strumentazione, le tecniche di registrazione, missaggio e grafica. A Seui la formazione presenterà il disco d’esordio LIBRERIE MUSICALI (2018), pubblicato dall’etichetta romana Four Flies Records, specializzata nell’ambito delle colonne sonore e dischi di sonorizzazione.
Il compito di concludere la serata, alle 23.30, sarà affidato al Mal Bigatto Trio, formato da Antonio Farris (contrabbasso, elettronica), Giuseppe Joe Murgia (sassofoni) e Alessandro Garau alla batteria, solidi ed esperti musicisti che nel 2017 hanno registrato il disco “Archetipo”, il primo della formazione che si caratterizza per la formula del trio senza lo strumento armonico.
Sabato 27 luglio in arrivo a Seui la formazione Area Open Project di Patrizio Fariselli, e poi la musica del trombonista Federico Fenu, il duo Moti Mo, il laboratorio Un anno di musica in Sardegna: dischi e tendenze da Luglio 2018 a Luglio 2019 del giornalista e scrittore Claudio Loi, e tanto altro.
Durante tutto il festival sarà possibile visitare la mostra fotografica a tema musicale 30 scatti in musica, curata da Gianni Sanna presso i locali della Fabbrica di Kimbe con fotografie di Paolo Piga, Giulio Capobianco e dello stesso Gianni Sanna.
L’evento a ingresso gratuito è organizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, il patrocinio del Comune di Seui e del Conservatorio di Musica G. P. da Palestrina di Cagliari.