Il Sardinia Film Festival apre le porte ad altre manifestazioni che perseguono lo scopo di un progetto culturale comune.
Nei giorni scorsi il Premio cinematografico internazionale organizzato dal Cineclub Sassari, ha accolto ad Alghero i rappresentanti di Skepto, in particolare l’organizzatore Sergio Stagno. È stata l’occasione per un confronto di stimolo e di crescita reciproca.
“Sono contentissimo di essere qui – ha affermato Stagno –. Ho trascorso diverse giornate e visto una selezione di corti magnifici, il clima che si respira è meraviglioso e amichevole, molto simile a quello che cerchiamo di trasmettere con lo Skepto, e questo forse è uno degli aspetti che ci unisce. Un modo di stare insieme, di condividere e soprattutto, di cercare dei momenti di incontro tra artisti, pubblico e staff. Questo rapporto deve continuare per portare a relazioni ancora più forti. Insieme si conta di più sia a livello nazionale che europeo e questo non può che far bene al cinema sardo”.
Sulla stessa linea il direttore artistico del SFF, Carlo Dessì, che ha sottolineato la necessità di stringere, tra festival di qualità, una forte collaborazione per la diffusione della cultura cinematografica in Sardegna, indirizzata verso il sostegno delle nuove generazioni di filmakers piuttosto che sull’enfasi per il red carpet.
Nell’incontro con il presidente Angelo Tantaro e la project manager Marta Manconi si è ritenuta prioritaria una strategia comune in grado di valorizzare la formazione del pubblico, al quale si intendono fornire, attraverso l’arte, gli strumenti utili per una comprensione della società contemporanea.Ospitare altri festival per il Sardinia è ormai una tradizione consolidata.
Quest’anno c’era già stato un incontro con il ValdarnoCinema e il suo direttore organizzativo Silvio Del Riccio, mentre lo scorso anno a Palazzo di Città era stato ricevuto lo scrittore Marcello Fois, al quale era stata consegnata la Medaglia di rappresentanza della presidenza del Senato per il festival letterario L’Isola delle storie di Gavoi.