Nella mattinata di ieri il personale del gruppo Falchi della Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, operati in particolare nel quartiere San Michele, ha proceduto all’arresto di Mariolino Boi.
Boi è un pregiudicato nato a Cagliari nel 1977.
Già da alcuni giorni l’uomo, scarcerato nel febbraio 2019, e coinvolto nell’indagine di via Seruci, è stato seguito dagli investigatori della Polizia di Stato, i quali, in particolare hanno notato un andirivieni di persone che si recavano all’interno della sua abitazione.
L’ipotesi era che si trattasse di presumibili acquirenti di sostanze stupefacenti.
Nella tarda mattinata di ieri i poliziotti hanno realizzato un’accurata perquisizione, con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, all’interno dell’appartamento di Mariolino Boi, sito in via Podgora.
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La perquisizione ha poi confermato un esito positivo, in quanto debitamente occultate nell’armadio della camera da letto sono state rinvenute due metà di panetti di sostanza solida stupefacente di colore marrone del tipo hashish ed ulteriori cinque pezzi, pronti per la vendita della medesima sostanza, per un peso netto complessivo di 93,30 grammi.
Nello stesso ripiano è stato rinvenuto un coltello da cucina con manico in plastica di colore viola di 21 cm, con la lama sporca di hashish e due bilancini elettronici di precisione, perfettamente funzionanti.
All’interno del cassetto del suo comodino è stata ritrovata inoltre la somma di 40,00 euro, costituita da due banconote da 20,00 euro, verosimile provento dell’illecita attività.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno l’uomo è stato collocato in regime di arresti domiciliari.