Durante la conferenza sono stati presentati i percorsi formativi e di creazione di impresa del progetto: Tecnico dello sviluppo turistico locale; ICT, comunicazione e accoglienza nel turismo; Digital marketing e comunicazione nel turismo; Valorizzazione dei beni e servizi culturali; Impresa turismo.
Sono intervenuti nel corso dell’evento: Dott. Roberto Doneddu Direttore del Servizio Decentramento Territoriale della Regione Autonoma della Sardegna;
i partner di Progetto: Andrea Paolo Pisano (Presidente Ente di Formazione Professionale Promoform), Silvia Frau (Progettista Promoform), Silvia Ortu (ACLI Sardegna e Sardegna Sapere), Ignazio Marongiu (BAN Sardegna), Alessia Meloni (Legambiente Sardegna), Carlo Milia (GEA Ambiente e Turismo SCARL – EcoIstituto del Mediterraneo);
Ed, infine, gli esperti di settore: Marco Piscedda (esperto in marketing turistico), Alessandro Vagnozzi (chairman ATOMS), Fabrizio Frongia (vice-presidente Consorzio Camù Centri d’arte e musei), Maurizio Orgiana (CEO Sun and Sand Sardinia).
I principali temi affrontati nel corso dell’evento sono stati la rivoluzione digitale e la sostenibilità ambientale che stanno cambiando trasversalmente il settore turistico. Il turista, infatti, non è più solamente un mero fruitore dell’informazione offerta dagli operatori locali ma, grazie al web 2.0, è in grado di dar vita e di alimentare un flusso comunicativo aperto agli utenti della Rete attraverso la condivisione e il racconto della propria esperienza turistica. Contemporaneamente all’avvento della digitalizzazione dei servizi turistici si assiste alla crescita della sensibilità da parte dei viaggiatori verso l’ambiente e della loro esigenza di entrare in contatto con la comunità locale.
Il Progetto I-TurS, cofinanziato al 50% dal Fondo Sociale Europeo (FSE), è rivolto a 80 giovani under 35, in particolare NEET (con una riserva alle donne pari al 45%), costituisce una risposta alla carenza di competenze specifiche e di professionalità difficilmente reperibili sul mercato del lavoro, ma la cui richiesta è in costante crescita per rispondere ai cambiamenti della domanda turistica.
Il progetto, realizzato dal partenariato composto da Promoform, Sardegna Sapere, BAN Sardegna, Legambiente Sardegna, Acli della Sardegna e GEA Ambiente e Turismo SCARL, è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna per la realizzazione di azioni formative e di creazione d’impresa gratuite e finalizzate a favorire nuove opportunità occupazionali nel settore del Turismo e beni culturali ed ambientali.