Nel primo pomeriggio di domenica 7 luglio, un cittadino tramite chiamata al 113, segnalava la presenza, nei pressi di Via Mameli, di un uomo magro con barba bianca, vestito con pantaloni e berretto mimetici e con in spalla uno zaino di colore rosa, che aveva appena danneggiato, con un grosso coltello, la cappotta di un’autovettura lì parcheggiata.
L’uomo, vistosi scoperto, si dava alla fuga in direzione Via Sassari, seguito dal richiedente.
Subito, due equipaggi della Squadra Volante, intercettavano l’uomo appena segnalato, nonché il cittadino che aveva effettuato la segnalazione, che lo seguiva a debita distanza in continuo contatto telefonico con la Sala Operativa.
Il soggetto, apparentemente un clochard, veniva immediatamente fermato e identificato per Pani Stefano.
Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di due coltelli, della lunghezza di 23 cm e di 14 cm, di cui uno occultato all’interno dello zaino e l’altro ancora in mano all’uomo, probabilmente usato per danneggiare la cappotta dell’autovettura e tentare di asportare gli oggetti al suo interno.
Il Pani veniva accompagnato presso gli Uffici della locale Questura e tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato.
Dell’avvenuto arresto veniva informato il magistrato di turno, il quale disponeva che l’uomo venisse trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida e rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.