Novità che prevedono dalla primavera prossima la diminuzione del numero dei consiglieri dell’ente camerale del nord Sardegna, che passerà da 29 a 19 e dei componenti di giunta, da nove a cinque.
E proprio in vista del prossimo rinnovo del consiglio camerale i vertici dell’ente hanno guardato oltre organizzando un incontro illustrativo non solo sulle procedure tecniche ma soprattutto sul ruolo centrale che riveste e continuerà a rivestire la Camera di Commercio. Una riunione presieduta dal segretario generale Pietro Esposito -cui hanno preso parte anche il presidente della Camera di Commercio, Gavino Sini e il funzionario di Unioncamere, Pierluigi Sodini- insieme alle associazioni di categoria che rappresentano le imprese che operano sul territorio, ai sindacati e agli ordini professionali. Cambieranno i numeri, si, ma non le azioni a sostegno di chi fa impresa.
“La nostra Camera di Commercio è più che mai presente e continua ad essere attiva e propositiva con progetti e iniziative al fianco delle imprese -tiene a sottolineare il segretario generale dell’ente, Pietro Esposito- la nuova riforma, che porta di fatto alcuni cambiamenti, rafforza al tempo stesso la presenza camerale, dislocata nelle sedi di Sassari e Olbia, in numerosi ambiti strategici per tutto il nord Sardegna.”
La riforma, varata a suo tempo dal governo Renzi, che ha ridotto da un lato la composizione degli organi come consiglio e giunta camerale, dall’altro ha ampliato le competenze operative della Camera di Commercio in altri ambiti come i percorsi di alternanza scuola-lavoro che ha consentito di coinvolgere numerosi istituti, allievi e imprese del nord Sardegna, la promozione delle eccellenze locali legate al turismo, alla cultura e alla filiera dell’agroalimentare.
Oltre alle tradizionali competenze relative al registro imprese, alla formazione imprenditoriale, al sostegno all’innovazione a beneficio di tutte le aziende che operano sul territorio del nord Sardegna compreso tra Sassarese e Gallura. Un territorio che può contare su 67.771 aziende iscritte, tra sedi principali e unità locali che occupano 113.272 addetti.
“Per una camera di Commercio dinamica, sempre al passo con le esigenze delle imprese – conclude Esposito – che possono accedere a strumenti e contare sul nostro sostegno per accrescere i propri livelli di competitività su mercato nel quale si è più forti se si agisce in un’ottica di sistema. L’ente camerale rappresenta questo sistema, quello delle imprese, appunto, ed ogni azione è finalizzata a rafforzarlo.”