Una rassegna di cibo e vini sardi, nazionali e internazionali che accompagneranno i visitatori in un percorso di profumi e gusti e conoscenza dei territori di provenienza.
“La due giorni si declinerà in degustazioni, seminari, abbinamenti di cibo, cooking show e press tour – dicono Mario Bonamici e Mario Bonamici e Andrea Campurra dell’associazione APS Promo eventi promotori e ideatori del Festival internazionale –. L’obiettivo è quello di offrire agli ospiti una molteplicità di possibilità, dall’assaggio di cibo e vino di alta qualità, all’incontro-confronto con enologi, chef e tastemakers”.
Piazza del Carmine da venerdì alle 19 si trasformerà in un villaggio del gusto con lo show cooking curato dall’accademia Casa Puddu con le eccellenze a km0 di Campagna Amica.
Protagonisti saranno i vini offerti grazie al contributo e alla collaborazione dei tre Consorzi di tutela: quello del Carignano del Sulcis, dei Vini di Sardegna e dei vini di Cagliari. Vini che potranno essere degustati grazie alla Fis (Fondazione Italiana Sommelier), Onav Sardegna e Accademia internazionale Epulae.
La due giorni sarà anticipata anche da una originale iniziativa promossa dagli organizzatori in collaborazione con Coldiretti Sardegna e il Banco di Sardegna e i tre Consorzi di tutela.
Giovedì e venerdì mattina, infatti, due wine blogger internazionali, Matthew Horkey degli Stati Uniti Igor Lukovic della Serbia, insieme a Roberta Garibaldi, esperta internazionale di turismo enogastronomico, visiteranno le cantine del Carignano e del Parteolla.
Sabato mattina, invece, a partire dalle 10, nella sala congressi del Banco di Sardegna a Cagliari, si terrà un convegno a cui prenderanno parte oltre i due blogger e Roberta Garibaldi anche esperti di marketing per parlare di internazionalizzazione ed enoturismo.
“Stiamo sperimentando nuove forme di promozione del nostro territorio a partire dalla enogastronomia – spiega il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. La presenza dei blogger e della Garibaldi, figure di respiro internazionale, sono una ottima opportunità per le nostre aziende vitivinicole”.