Desirè Manca va dritta al cuore del problema, lo affronta in maniera diretta e senza fronzoli in modo da non lasciare spazio ad alibi o a perdite di tempo che, di per sé, già generano disservizio e problemi: “La sanità è nel caos? Tristemente, nulla di nuovo all’orizzonte, Ma quando in ballo c’è la vita delle persone, quando ci sono delle donne che combattono per salvarsi la vita e qualcosa si frammette fra loro e l’auspicata vittoria nella lotta al tumore, allora il gioco si fa duro e non si possono fare sconti. Come rappresentante del territorio, come portavoce e capogruppo del Movimento Cinque Stelle eletta in Consiglio regionale, mi batterò sino alla fine perché questo non accada. Perché non accada più”.
Dalle parole ai fatti: “Si paventano soluzioni improvvisate, si dice già dalla prossima settimana. Io intanto ho chiesto una visita urgente alla struttura governata dall’Aou alla presenza mia, dell’assessore Nieddu e del presidente del Consiglio regionale. Non si può continuare a rimanere inermi davanti a ciò che succede a Sassari, ci devono essere risposte urgenti ed immediate: si devo dare risposte urgenti ed immediate. Non c’è nemmeno il tempo di attendere l’insediamento del nuovo commissario, ripeto: il tumore non aspetta, non segue di certo i tempi biblici di una politica che ignora il valore della salute e della vita. Non si può più aspettare. Sassari non può più aspettare”.