E lo scempio o forse l’obbrobrio si sta compiendo proprio in questi giorni, com’é possibile verificare dalle fotografie inviateci attraverso le segnalazioni di proprietari e cittadini indignati dalle soluzioni attuate, che ove ritenute definitive, daranno un duro colpo al decoro urbano dei palazzi cittadini, alcuni di pregevole valore architettonico, le cui facciate sono preda dei cavi e relative “cassette” che anziché canalizzati sul suolo pubblico tessono uno spettacolo non edificante per una città il cui centro dovrebbe essere sempre vocato alla bellezza.
Non vi è dubbio, quindi, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“che si fa portavoce delle legittime preoccupazioni dei cittadini proprietari degli immobili interessati, ma anche dei tanti che hanno a cuore la città, che occorra un intervento dell’assessorato cittadino alle opere pubbliche e all’innovazione, affinché diffidi prontamente le ditte esecutrici dei lavori a porre immediato rimedio a quanto si sta realizzando e ad evitare che si compia definitivamente lo spettacolo non edificante che stiamo assistendo sui palazzi cittadini.