Con grande successo di pubblico, prosegue a Dolianova la quarta edizione di Street Books. Tra gli ospiti di domenica e lunedì lo scrittore pluripremiato Andrea Vitali e Dan Peterson, intervistato da Virginia Saba.
Con l’arrivo, lunedì 15 luglio del “mitico” allenatore di pallacanestro e giornalista statunitense Dan Peterson, la quarta edizione del festival Street Books, organizzato a Dolianova dal Circolo dei Lettori Miele Amaro, si avvia a vivere un’altra giornata centrale. Il celebre commentatore televisivo sarà intervistato, negli storici spazi di Villa de Villa, dalla giornalista, ex cestista, Virginia Saba a partire dalle ore 21 in un incontro dal titolo Parola di coach Dan. Dan Peterson, per gli amici sportivi e non sportivi solo Coach, è forse l’americano più famoso d’Italia, l’allenatore fenomeno della Virtus Bologna e dell’Olimpia Milano, l’uomo che ha inventato il basket moderno e poi ci ha spiegato la Nba e il wrestling in tv. Ora di anni Peterson ne ha ottantatré, ma gira ancora l’Italia e il mondo, pensa veloce e va che è una scheggia. Voce del verbo Dan: “Non fare una cosa stupida è come fare una cosa intelligente. Studiare (tanto), giocare (forte), vincere (facile)”. Del team building e dell’arte di motivare, Peterson può essere considerato un illustre docente e ci regala qualche trucco su come migliorare nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.
Il programma di lunedì prevede alle ore 22 la proiezione del film L’uomo che comprò la luna, diretto dal regista cabrarese Paolo Zucca. Tra i protagonisti Benito Urgu, che grazie a una interpretazione magistrale è stato candidato ai Nastri d’Argento come migliore attore non protagonista. Al termine della proiezione, alle 23.45, l’incontro Benito, uomo dal multiforme genio: Filippo Martinez intervisterà Benito Urgu, che racconterà retroscena e aneddoti dal set del film che è già diventato un cult, e non solo per i sardi, e farà il punto sulla sua carriera artistica.
Molto ricco anche il programma di domenica 14 che a partire dalle ore 19 propone Jonathan, un marinaio, spettacolo di burattini de La Compagnia del Cocomero. Jonathan è un marinaio vagabondo, dopo un disastroso naufragio incominciano le peripezie e, sospinto dai venti, dalle onde e dalla sorte, trova approdo su varie terre alla continua ricerca della sospirata salvezza. Ma, ora sgangherati cannibali ben muniti, però di pentoloni, ora belve all’apparenza terribili lo costringono a riprendere il mare continuando le sue tragicomiche avventure. Solo un piccolo pappagallo cercherà di essergli di aiuto in questa rocambolesca e divertente ricerca; divenuto suo amico intonerà con Jonathan struggenti e nostalgiche canzoni marinaresche. Luci, colori e musiche, assieme alla grande varietà e numero di burattini ed alla diversità delle scuole di animazione rappresentate, si fondono per costruire una nuova realtà del racconto fantastico che permette ai bambini di partecipare attivamente all’evolversi dello spettacolo stesso, lasciando ai grandi la possibilità di ritrovare la propria fantasia, troppo nascosta dall’impegno quotidiano.
Alle 21, sempre sul palco di Villa de Villa Renzo Cugis dialogherà con Andrea Vitali. Autore prolifico e con uno stile inconfondibile i suoi romanzi sono tutti bestseller. La maggior parte delle sue storie sono ambientate a Bellano, sul lago di Como e i personaggi che le animano sono diventati dei beniamini dei lettori. I suoi libri più recenti sono “Certe fortune” (Garzanti 2019) e “Documenti, prego” (Einaudi 2019). Si prosegue alle 22.30 con un viaggio letterario nell’isola di Sardegna, con Demo Mura. Un viaggio ricco di curiosità e aneddoti nelle regioni letterarie e geografiche dell’isola in compagnia dei numerosi autori che l’hanno raccontata attraverso le loro opere.
A cominciare da Dante e Omero, Pausania e Cervantes, tanto per citare i classici più conosciuti, fino ad arrivare ai giorni nostri, con gli autori sardi che hanno scritto pagine indimenticabili per la letteratura nazionale e internazionale. Antonio Gramsci e Grazia Deledda naturalmente, ma anche Giuseppe Dessì, Salvatore Satta ed Emilio Lussu. E poi i grandi scrittori viaggiatori che hanno raccontato l’isola e la sua gente, Balzac e Lawrence su tutti. 60 minuti vivi e divertenti per scoprire che la Sardegna ha una grande letteratura nazionale, di cui andare fieri. Anche se qualcuno ha detto che parlavamo il latino come le scimmie.
Si chiude con Chi mi credo di essere? Groucho Marx – letteratura umoristica espresso con Renzo Cugis, un reading comico fulminante che è anche una prova d’attore magistrale.
Street Books è sostenuto dal Comune di Dolianova e dagli Assessorati regionali della Cultura e del Turismo.