La Nannigroove Experience e The Original Blues Brothers Band per la ventinovesima edizione di Narcao Blues. La serata di domani (sabato 20) si presenta sotto l’insegna di “Celebrating the Festival”, e, come consuetudine, chiamerà a raccolta a Narcao (Sud Sardegna) il pubblico della manifestazione per celebrare applaudendo e danzando l’edizione numero ventinove ai titoli di coda.
L’apertura, alle 21.30, è affidata alla Nannigroove Experience, progetto del giovane batterista sardo Giovanni Gaias, conGiuseppe Spanu alla chitarra e Jim Solinas all’organo hammond, pianoforte e basso, sul palco di piazza Europa per presentare al pubblico il suo primo lavoro discografico, l’album “Nannigroove Experience vol. I”, da lui composto, arrangiato, missato, cantato e suonato. Dopo aver intrapreso lo studio della tromba nella Banda “Bernardo Demuro” del suo paese, Berchidda, Giovanni Gaias ha ben presto scoperto l’amore per la batteria, che ha approfondito alla Lizard, rinomata accademia musicale di Firenze, dove ha conseguito il diploma con il massimo dei voti. Il suo stile, interiorizzato grazie alla collaborazione con il bluesman sardo Francesco Piu (decisivo nel suo percorso di crescita), è venato da molteplici influenze che si diramano tra black music, funk e immediati dintorni.
A far ballare il pubblico del festival, ci penserà nel secondo set, intorno alle 23,The Original Blues Brothers Band, formazione il cui nucleo fu scelto personalmente da John Belushi e Dan Aykroyd per il celeberrimo film del 1980 di John Landis, al quale hanno partecipato in veste di attori/cantanti artisti come James Brown, Aretha Franklin, Ray Charles, Cab Calloway, tra gli altri. La band ha tracciato una rotta importante per tutto l’universo blues, contribuendo in maniera determinante alla diffusione capillare del genere musicale, fino ad allora trascurato dai media. Tanti i prestigiosi palcoscenici calcati negli anni dall’ensemble, come l’Olympia di Parigi, dove, per la prima volta nella sua storia, sono state rimosse le sedie per far ballare gli spettatori.The Original Blues Brothers Band è capitanata dal sassofonista“Blue Lou” Marini, musicista del leggendarioSaturday Night Live (programma comico e di varietà in onda il sabato sera sulla NBC), dove nel 1975 John Belushi, all’epoca attore dello show, lo aveva notato e ascoltato nella sezione fiati suonare con Joe Cocker, Ray Charles e Aretha Franklin; con lui, a Narcao, ci saranno Murphy “and The Magic Tones” Dunne al pianoforte, Leon “The Lion” Pendarvis alle tastiere,Tommy “Pipes” McDonnell ai cori, Birch “Crimson Slide” Johnson al trombone, Rob “The Honeydripper” Paparozzi ai cori,James “Hags” Haggerty al basso, Steve “Catfish” Howard alla tromba e Lee “Funkytime” Finkelstein alla batteria. Tra i membri che non facevano parte del nucleo originario, inoltre, ci sarà John Tropea, chitarrista che vanta prestigiose collaborazioni con Van Morrison e Billy Cobham e una carriera solista di rispetto. Dall’anno in cui si è riunita, il 1988, la band ha inciso dischi con Dan Aykroyd, alias “Elwood Blues”, B.B. King, Eric Clapton, James Brown e molti altri, ma è dal vivo che sa esprimere al massimo la sua coinvolgente energia.
Al termine dei concerti sul palco centrale, la festa continuerà presso l’agriturismo in Località Santa Croce con il Jim Solinas Project, con il suo leader alle tastiere, Giuseppe Spanu e Vincenzo Melchiorre Ricci alle chitarre e Giovanni Gais alla batteria.
L’ultimo capitolo della ventinovesima edizione di Narcao Blues è domenica 21 con il concerto di Noemi, in arrivo a Narcao per una tappa del suo Blues & Love Summer Tour 2019, in cui la cantante romana omaggia la black music, riproponendo alcuni tra i suoi brani più celebri in chiave blues, spaziando dal funky al reggae e interpretando le cover dei più grandi artisti internazionali che hanno influenzato la sua carriera.
Il biglietto intero per la serata di sabato 20 luglio costa 12 euro, 10 il ridotto; 15 euro è invece il prezzo per il concerto di Noemi. A tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Boxoffice Sardegna o direttamente dal sito del festival (http://www.narcaoblues.it/).
Organizzato dall’associazione culturale Progetto Evoluzione con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo e dell’Assessorato del Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del Comune di Narcao, il festival fa parte dell’Italian Blues Union, l’associazione che riunisce l’intero mondo del blues nazionale e si riconosce sotto l’insegna dell’European Blues Union, di cui è rappresentante per l’Italia proprio il direttore artistico di Narcao Blues, Gianni Melis.
IL FESTIVAL – Narcao Blues prende vita nel 1989 per iniziativa dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, nata l’anno prima con l’obbiettivo di contribuire alla crescita e lo sviluppo socioculturale del Sulcis, con una particolare attenzione verso i giovani. Tanti i protagonisti della scena blues internazionale approdati nel paese del Sulcis in questi trent’anni: tra gli altri, Michael Coleman, Popa Chubby, Canned Heat, Mick Taylor, Eric Sardinas, Robben Ford, John Mayall, Peter Green, Larry Carlton, James Cotton, Roland Tchakounté, Lucky Peterson, Luke Winslow-King, Billy Gibbons, Otis Taylor.
Oltre al festival, vari progetti paralleli sono nati nel corso del tempo, dal South in Blues alla Gospel Explosion (rassegna itinerante che si tiene a dicembre, quest’anno alla sua sedicesima edizione), e poi seminari e conferenze per le scuole: iniziative che dimostrano come l’attività dell’associazione culturale Progetto Evoluzione e del proprio staff sia in continua crescita ed espansione, nonostante le difficoltà e le sfide che si presentano ogni anno. Di recente il Narcao Blues si è anche messo in luce per essere uno dei festival fondatori dell’Italian Blues Union, l’unione degli organizzatori e appassionati di blues dello Stivale. L’associazione fa capo alla più estesa European Blues Union, realtà che riunisce al suo interno ben ventitré nazioni.