“Alla luce della nuova documentazione acquisita, credo sia necessario un nuovo accertamento. Il Presidente Solinas e la Giunta valutino se sia opportuno revocare in autotutela la determinazione del 2011 che individua le aree gravate da usi civici nel Comune di Orosei. Chiedo inoltre al Governatore, in via prioritaria, di attivarsi con urgenza per promuovere qualsiasi valida iniziativa che possa risolvere definitivamente e al più presto la vicenda che coinvolge circa un migliaio di famiglie proprietarie di appezzamenti di terreno e case di cui di fatto non possono disporre. Beni immobili al centro di un braccio di ferro tra Regione e Comune che dura ormai da anni”.
Sollecita la risoluzione dell’intricata vicenda degli usi civici nel Comune di Orosei la consigliera del M5S Elena Fancello, prima firmataria di una mozione presentata dal Gruppo Movimento 5 Stelle in consiglio regionale per chiedere una nuova verifica in contraddittorio con il Comune sulle aree coinvolte.
Fancello guarda alle pesanti ricadute economiche negative che la situazione attuale porta con sé:
“Questi beni – ricorda – non possono essere oggetto di compravendita, ma non solo, dobbiamo tenere a mente che sul patrimonio gravato da uso civico non è consentito nemmeno apportare interventi di ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento. La situazione di stallo in cui ci troviamo comporta il blocco dell’economia dell’intero paese, e travolge a cascata tutti i settori edilizia e quelli collegati dell’artigianato e del commercio”.
“Invito pertanto il Presidente e la Giunta – continua Fancello – a considerare che parte dei terreni che risultano gravati da usi civici hanno perso già da tempo la valenza agro-silvo-pastorale che li caratterizzava. Inoltre, un attento esame della documentazione prodotta dal Comune di Orosei dimostra inequivocabilmente l’inesistenza degli usi civici in alcune zone. Ritengo pertanto che nelle more di un nuovo accertamento si possa procedere, in autotutela, alla revoca di quello precedente”.