L’uomo si trovava a bordo di un gommone preso in locazione per trascorrere la giornata insieme alla moglie e al figlio, ma visto il peggiorare delle condizioni metereologiche di mare e vento, mentre si trovava a circa 300 metri dalla riva tra Cala Luna e le Grotte del Bue Marino, accortosi di non riuscire a rientrare in sicurezza nel porto di Cala Gonone, ha contattato la Guardia Costiera.
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Nel frattempo, tentando di stabilizzare l’unità, la donna a bordo, recatasi a prua, ha sbattuto violentemente la testa e la schiena, pertanto si è disposto immediatamente l’intervento della motovedetta CP 726 della Guardia Costiera di Olbia che nel periodo estivo è dislocata a Cala Gonone.
Avvistata l’imbarcazione, la motovedetta ha trasbordato i diportisti, rasserenando il bambino, mentre si accertavano le condizioni della donna, la quale risultava visibilmente in stato confusionale.
All’arrivo in porto della CP 726, la malcapitata è stata immediatamente spinalizzata e messa in sicurezza dal personale del 118 contattato dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Olbia.
Il gommone è stato trainato in porto dalla motovedetta per evitare che si potesse incorrere in un danno ambientale viste le condizioni in peggioramento del vento e del mare in zona.
La Guardia Costiera raccomanda ai diportisti di intraprendere sempre la navigazione dopo aver verificato le previsioni metereologiche della zona, le dotazioni di sicurezza dell’unità, e assicurandosi di avere al seguito un telefono cellulare carico.
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